SBK 2019 test Jerez, giorno 1: Lowes primo davanti a Rea
SBK news – La maggior parte dei piloti Superbike è scesa in pista a Jerez per iniziare a lavorare sulle moto con cui disputeranno la stagione 2019. Alex Lowes ha firmato il miglior tempo, davanti ai due ufficiali Kawasaki Jonathan Rea e Leon Haslam. Marco Melandri ha ottenuto il sesto tempo, mentre sono in ritardo i ducatisti Chaz Davies e Alvaro Bautista
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SuperBike
Day 1
Conclusa la pausa invernale, i piloti della Superbike sono tornati in pista a Jerez per affrontare il primo test del 2019. Le condizioni non erano delle migliori, con nuvole e temperature basse che non hanno permesso di siglare tempi significativi, la giornata si è comunque chiusa con una Yamaha davanti a tutti: Alex Lowes ha fermato il cronometro sull’1’40.442, precedendo di soli 8 millesimi il campione del mondo in carica Jonathan Rea. Il nord-irlandese è sceso in pista solo nel pomeriggio e ha chiuso davanti al nuovo compagno di squadra Leon Haslam per ben quattro decimi. Rea, che nei test di novembre aveva provato nuovi assetti della sua “verdona”, ora si sta concentrando su nuove soluzioni per il motore e una nuova distribuzione dei pesi, oltre che sulle gomme e sulle sospensioni. In quarta posizione troviamo un'altra Kawasaki, quella di Toprak Razgatlioglu che paga + 0.559 dal primo. A completare la top 5 c’è la Yamaha di Michael van der Mark, a sei decimi dal suo compagno di squadra, mentre in sesta posizione si è fermato Marco Melandri, al debutto con la R1 del team GRT. Il ravennate ha un distacco di +0.677 da Lowes, ed è seguito dal compagno di squadra Sandro Cortese. Da segnalare però che Melandri è stato il più veloce nella mattinata.
Solo in ottava e nona posizione troviamo invece i due piloti Ducati che portavano in pista la nuova Panigale V4 R. Chaz Davies ha ottenuto l’ottavo crono a nove decimi di distacco dal primo, mentre il suo nuovo compagno di squadra e debuttante nella classe, Alvaro Bautista, è a circa un secondo e mezzo dalla vetta. Pare che in casa Ducati stiamo lavorando sulla messa a punto di base, per poi testare altre novità che dovrebbero migliorare le performance.
In pista c’erano anche i due piloti del BMW Motorrad WorldSBK Team, Markus Reiterberger e Tom Sykes, che hanno lavorato sulla configurazione della S1000 R e per questo hanno girato senza registrare i tempi.
Conclusa la pausa invernale, i piloti della Superbike sono tornati in pista a Jerez per affrontare il primo test del 2019. Le condizioni non erano delle migliori, con nuvole e temperature basse che non hanno permesso di siglare tempi significativi, la giornata si è comunque chiusa con una Yamaha davanti a tutti: Alex Lowes ha fermato il cronometro sull’1’40.442, precedendo di soli 8 millesimi il campione del mondo in carica Jonathan Rea. Il nord-irlandese è sceso in pista solo nel pomeriggio e ha chiuso davanti al nuovo compagno di squadra Leon Haslam per ben quattro decimi. Rea, che nei test di novembre aveva provato nuovi assetti della sua “verdona”, ora si sta concentrando su nuove soluzioni per il motore e una nuova distribuzione dei pesi, oltre che sulle gomme e sulle sospensioni. In quarta posizione troviamo un'altra Kawasaki, quella di Toprak Razgatlioglu che paga + 0.559 dal primo. A completare la top 5 c’è la Yamaha di Michael van der Mark, a sei decimi dal suo compagno di squadra, mentre in sesta posizione si è fermato Marco Melandri, al debutto con la R1 del team GRT. Il ravennate ha un distacco di +0.677 da Lowes, ed è seguito dal compagno di squadra Sandro Cortese. Da segnalare però che Melandri è stato il più veloce nella mattinata.
Solo in ottava e nona posizione troviamo invece i due piloti Ducati che portavano in pista la nuova Panigale V4 R. Chaz Davies ha ottenuto l’ottavo crono a nove decimi di distacco dal primo, mentre il suo nuovo compagno di squadra e debuttante nella classe, Alvaro Bautista, è a circa un secondo e mezzo dalla vetta. Pare che in casa Ducati stiamo lavorando sulla messa a punto di base, per poi testare altre novità che dovrebbero migliorare le performance.
In pista c’erano anche i due piloti del BMW Motorrad WorldSBK Team, Markus Reiterberger e Tom Sykes, che hanno lavorato sulla configurazione della S1000 R e per questo hanno girato senza registrare i tempi.
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