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Olanda, “Razga” vince Gara 2, Bautista festeggia. Iannone quarto

Razgatlıoğlu ha centrato un altro successo battendo Alvaro Bautista che però ritrova la testa del campionato. Molto tosto l’abruzzese. Weekend sotto le aspettative per Nicolò Bulega

Toprak Razgatlıoğlu ha portato di nuovo la BMW al successo battendo la Ducati di Alvaro Bautista in Gara 2, e dopo questo round Olanda la classifica del mondiale Superbike è tutta diversa: ora ai primi due posti ci sono lo spagnolo e il turco, divisi da 6 punti, mentre Nicolò Bulega è sceso in terza posizione con un ritardo di 14, lui che ad Assen era arrivato da leader.

 

Con la SBK non ci si annoia

È stata una gara divertentissima e piena di sorprese, animata da nove piloti in bagarre furibonda e una leggera pioggia arrivata intorno all’ottavo giro. Sono state esposte le bandiere bianche, il segnale che consente di fermarsi ai box e saltare sull’altra moto equipaggiata con le gomme da bagnato, ma nessuno lo ha fatto: avrebbero perso troppo tempo e invece là davanti Razgatlıoğlu, Bautista, Remy Gardner, Andrea Iannone, Andrea Locatelli, Sam Lowes, Michael van der Mark, Dominique Aegerter e Nicolò Bulega  erano impegnati a darsele di santa ragione. In quattro si sono alternati al comando: prima Bautista, poi al 7º giro “Razga” per un paio di passaggi, quindi di nuovo Bautista fino a quando la pioggia non è aumentata ed è andato davanti Gardner al 12º e al 13º; quindi si è messo al comando per due giri “Loka” e al 17º è arrivato l’affondo di Razgatlıoğlu, capace di ritagliarsi un piccolo gap sufficiente a concludere vincitore senza sorprese. È già il terzo successo quest’anno e la BMW che prima annaspava, nelle mani del turco è diventata iper competitiva. Strapparlo alla Yamaha non è stato semplice ma sono soldi spesi molto bene…

 

Bautista torna leader

Bautista lo ha fronteggiato alla pari rispondendo per le rime ai suoi sorpassi, si è dovuto accontentare del secondo posto ma chiude il weekend in testa al campionato e avendo guadagnato 2 punti sull’avversario di sempre. Dopo una lunga fila di quarti posti, Gardner è finalmente salito sul podio, il primo da quando corre in Superbike, e se l’è meritato tutto, dimostrandosi veloce per tutto il weekend. La pista gli piace, adesso bisogna trovare continuità per restare allo stesso livello su tutti i circuiti, cosa che fino ad ora non ha fatto. È andata male invece per Locatelli: grintoso nel corpo a corpo, per un momento aveva sperato nella vittoria ma si ritrova quinto, una uscita di pista gli ha fatto perdere tempo e non ha potuto tentare il colpaccio del finale. Ha comunque disputato una gran bella gara, così come Andrea Iannone, che lo ha preceduto al quarto posto confermandosi pilota veloce e consistente. 

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Weekend da incorniciare per Bautista che torna a casa da leader del campionato

Van del Mark penalizzato

In sesta posizione ha tagliato il traguardo Michael van der Mark ma è stato penalizzato di 3” per non avere perso 1” dopo avere tagliato il percorso alla curva 17, come imposto dal regolamento, ed è stato classificato nono. Al suo posto è salito Sam Lowes, sesto, poi Dominique Aegerter e Nicolò Bulega, ottavo.

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Bene Gardner, ora dovrà dimostrare di essere costante

 

Lowes e Rea entrambi a terra

Il fondo viscido ha tradito Alex Lowes e Jonathan Rea, entrambi caduti alla curva 1 quando la pioggia è aumentata, e il pilota del Kawasaki è stato portato al centro medico per accertamenti. Prima di loro, con l’asciutto, era scivolato anche Scott Redding.

Michael Ruben Rinaldi, 13º, ha raggranellato 3 punti, mentre Nicholas Spinelli (vincitore a sorpresa ieri) la zona punti l’ha mancata per un solo decimo di secondo e ha concluso 16º alle spalle di Tito Rabat. Axel Bassani, protagonista di un’uscita di pista, ha perso molto tempo ed ha concluso 18º.

Il campionato ora si prende una lunga pausa: il prossimo appuntamento sarà tra due mesi, il weekend del 15-16 giugno a Misano. Li la Ducati correrà in casa, preparate le bandiere.

Questi i primi sei di Gara 2

1. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team)

2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) +0.625

3. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +1.022

4. Andrea Iannone (Team GoEleven) +3.120

5. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) +3.217

6. Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) +5.174

Giro veloce: Remy Gardner, Yamaha – 1’34.295


Classifica del Campionato

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) 123 punti

2. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) 117

3. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) 109

4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 93

5. Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) 64

6. Andrea Iannone (Team GoEleven) 64

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