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La SBK corre a Donington questo weekend, Bautista fa la lepre

Lo spagnolo guida il campionato con 86 punti di vantaggio su Toprak Razgatlioglu, primo degli inseguitori, e sembra proprio che nessuno sia in grado di mettere i bastoni fra le ruote a lui e alla ”Rossa”

Come re Mida, Alvaro Bautista trasforma in oro tutto quello che tocca. Quest’anno nel mondiale Superbike ha vinto 14 manche su 15 disputate finora ed è andato forte anche nel test-premio con la Ducati Desmosedici MotoGP. Cosa ci si può aspettare dal round Gran Bretagna che si disputerà sul circuito di Donington Park questo weekend? Lo spagnolo guida il campionato con 86 punti di vantaggio su Toprak Razgatlioglu, primo degli inseguitori, e sembra proprio che nessuno sia in grado di mettere i bastoni fra le ruote a lui e alla ”Rossa”.

 

L’anno scorso però è stata complicata...

L’unica speranza di vedere gare combattute sta nel fatto che l’anno scorso sulla pista britannica Bautista non ha fatto faville raccogliendo una caduta, un secondo posto e un quarto nella Superpole Race, mentre il turco della Yamaha ha vinto tutte e tre le gare. Ma da quanto visto fino ad ora non ci sono grosse chance che la storia si ripeta. “Razga” è il migliore degli “altri” ma fa fatica e non riesce a guidare la YZF-R1 come vorrebbe; ha già firmato il contratto per correre con la BMW l’anno prossimo e questo rischia di essere un altro motivo di distrazione.

 

Locatelli può fare bene

I saliscendi di Donington potrebbero essere adatti alla guida pulita di Andrea Locatelli, compagno di box del turco. In un campionato che finora ha visto i migliori un po’ dispersivi è stato uno dei più concreti, l’unico a non mancare un arrivo, ed è terzo in classifica; ha ottenuto diversi podi ma continua a mancare il guizzo della vittoria e visto lo strapotere di Bautista forse fa bene a raccogliere punti senza strafare.

 

Due giorni di test per Kawasaki

La Kawasaki si è preparata a questo appuntamento con due giorni di prove sulla pista spagnola di Aragón e pare che i risultati siano stati soddisfacenti. Stando alle dichiarazioni ufficiali, la squadra di Guim Roda ha lavorato su motore, telaio ed elettronica, cioè praticamente su tutto, raccogliendo indicazioni per l’anno prossimo e cercando di portare avanti lo sviluppo della moto attuale. Jonathan Rea e Alex Lowes si sono detti soddisfatti del lavoro compiuto ma al riguardo sono stati molto generici, l’impressione è che non ci sia stato un vero salto di qualità. Però in Spagna era molto caldo e pare lo sarà anche in Gran Bretagna, le “Verdone” dovrebbero essere già a un buon livello di messa a punto.

 

Bassani ci sorprednerà?

Se c’è un uomo dal quale in Gran Bretagna ci si può aspettare una sorpresa, questo è Axel Bassani, di gran lunga il migliore degli ”indipendenti”. Il veneto del team Motocorsa è quinto in campionato a 3 punti da Rea e più volte ha sfiorato la vittoria. Fosse la volta buona… L’altra scheggia impazzita è Michael Ruben Rinaldi, secondo uomo della Ducati ufficiale: a tratti va molto forte ma ha più alti e bassi delle montagne russe, da lui ci si può aspettare di tutto. Una prestazione ad effetto aiuterebbe a rimettere in carreggiata una stagione finora non troppo soddisfacente.

 

Gli altri contendenti

E poi ci sono gli altri, gli outsider: Dominique Aegerter in campionato è settimo e secondo degli ”indipendenti”, un uomo che un buon piazzamento lo porta sempre a casa. Meno costanti le due Honda di Xavi Vierge e Iker Lecuona, veloci ma ancora in attesa di salire l’ultimo gradino, così come non ha ancora espresso tutto il suo potenziale Danilo Petrucci: in passato è stato capace di vincere in MotoGP e nel campionato Superbike americano, qui sta lavorando sull’assetto della moto ma ancora non ha trovato la quadratura del cerchio.

Tra le novità del gran premio, sono stati modificati gli orari del weekend: venerdì FP1 alle 11.30 e FP2 alle 16.00; sabato FP3 alle 10.00, Superpole alle 12.10 e Gara 1 alle 15.00; domenica la Superpole Race alle 14.00 e Gara 2 alle 17.00.

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