Yamaha lancia la Fazer25 in India
Il modello con il monocilindrico raffreddato ad aria da un quarto di litro, capace di erogare 20,9 CV, ha debuttato pochi giorni fa sul mercato indiano. Difficilmente la vedremo in Europa
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Moto
India ed Europa sempre più vicine
Prosegue con decisione la convergenza tra le moto destinate all'India e quelle vendute in mercati più tradizionalmente “maturi” come quello Europeo e italiano in particolare: importanti aziende europee come BMW, KTM e Triumph hanno avviato collaborazioni con aziende indiane per la produzione e le attività di ricerca e sviluppo dei modelli di cilindrata più piccola. Ecco perché le moto sviluppate appositamente per il mercato indiano sono in realtà sempre più appetibili da parte di un mercato mondiale. Basti pensare a Royal Enfield: l’Himalayan è in arrivo con l’omologazione Euro4 e le bicilindriche in stile retro sembrano alternative economiche alla Triumph Bonneville. Un altro esempio? Le KTM Duke 390 e le RC390 costruiti da Bajaj. E poi c'è la BMW R310R ed R310GS costruite dall’indiana TVS, per non parlare dell’imminente piccola sportiva RR310S, mentre Triumph ha appena annunciato un accordo commerciale con Bajaj. La tendenza parrebbe ora conquistare anche le aziende nipponiche. Ora anche Yamaha ha lanciato sul mercato indiano la sua nuova Fazer25, un modello dal fascino europeo paparazzata in veste quasi definitiva all'inizio di agosto. In realtà il monocilindrico 250 è un po’ troppo sotto tono per meritare una distribuzione fuori dall'India: la sua potenza massima di 20.9 CV a 8mila giri non ne fa una sportiva appetibile per gli europei, anche se in termini di prestazioni non è poi così lontana dalla bicilindrica Suzuki GSX250R che vanta 25 CV e pesa 27 kg in più della Yamaha (181 contro 154 kg). Naturalmente la Suzuki ha un motore con raffreddamento ad acqua ed è dotata di ABS, ed è Euro4, mentre la Fazer25 è raffreddata ad aria e senza ABS, dunque molto lontana dal soddisfare gli obblighi di Euro4. Anche se si prevede che Yamaha introdurrà l’ABS nel prossimo futuro, la Fazer25 resta lontana dall’Europa.
Prosegue con decisione la convergenza tra le moto destinate all'India e quelle vendute in mercati più tradizionalmente “maturi” come quello Europeo e italiano in particolare: importanti aziende europee come BMW, KTM e Triumph hanno avviato collaborazioni con aziende indiane per la produzione e le attività di ricerca e sviluppo dei modelli di cilindrata più piccola. Ecco perché le moto sviluppate appositamente per il mercato indiano sono in realtà sempre più appetibili da parte di un mercato mondiale. Basti pensare a Royal Enfield: l’Himalayan è in arrivo con l’omologazione Euro4 e le bicilindriche in stile retro sembrano alternative economiche alla Triumph Bonneville. Un altro esempio? Le KTM Duke 390 e le RC390 costruiti da Bajaj. E poi c'è la BMW R310R ed R310GS costruite dall’indiana TVS, per non parlare dell’imminente piccola sportiva RR310S, mentre Triumph ha appena annunciato un accordo commerciale con Bajaj. La tendenza parrebbe ora conquistare anche le aziende nipponiche. Ora anche Yamaha ha lanciato sul mercato indiano la sua nuova Fazer25, un modello dal fascino europeo paparazzata in veste quasi definitiva all'inizio di agosto. In realtà il monocilindrico 250 è un po’ troppo sotto tono per meritare una distribuzione fuori dall'India: la sua potenza massima di 20.9 CV a 8mila giri non ne fa una sportiva appetibile per gli europei, anche se in termini di prestazioni non è poi così lontana dalla bicilindrica Suzuki GSX250R che vanta 25 CV e pesa 27 kg in più della Yamaha (181 contro 154 kg). Naturalmente la Suzuki ha un motore con raffreddamento ad acqua ed è dotata di ABS, ed è Euro4, mentre la Fazer25 è raffreddata ad aria e senza ABS, dunque molto lontana dal soddisfare gli obblighi di Euro4. Anche se si prevede che Yamaha introdurrà l’ABS nel prossimo futuro, la Fazer25 resta lontana dall’Europa.
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