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Vittoria per Piaggio, il tribunale UE conferma: la Vespa è unica e inimitabile

Il Tribunale della Ue ha dato ragione al gruppo italiano, sancendo la “riconoscibilità” delle linee Vespa ed accogliendo così il ricorso presentato a seguito di una lunga diatriba con i cinesi di Zhejiang Zhongneng

Cominciata nel 2013, la diatriba legale che ha visto coinvolti Piaggio, l’Euipo (l'Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) e il colosso cinese Zhejiang Zhongneng Industry Group Co. si è finalmente conclusa a favore della casa Italiana, che ha ottenuto l’ok dal Tribunale Europeo per ciò che riguarda l’unicità di Vespa. Ma andiamo con ordine.

Il pomo della discordia

Come accennato, la questione affonda le sue radici agli inizi del 2013, quando Piaggio aveva presentato una domanda di registrazione di marchio Ue all'Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale per il segno tridimensionale corrispondente "all'inconfondibile" (il problema è emerso proprio qui) forma della "Vespa".

Il marchio veniva così registrato il 16 gennaio 2014 per tutte le classi di prodotti "scooter" e "modelli ridotti di scooter". Cosa che non era per nulla piaciuta al colosso cinese Zhejiang Zhongneng Industry Group Co. Ltd, che in listino aveva appunto modelli di scooter palesemente "ispirati" (non si poteva all’epoca dire copiati) alle linee italiane e pertanto aveva presentato all'Euipo (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) domanda di nullità di tale marchio. A fronte della mancanza di prova del carattere distintivo del marchio Vespa, il 25 ottobre 2021 l'Euipo aveva accolto la richiesta della società cinese, annullando la richiesta di Piaggio, che subito si era appellata al Tribunale dell’Unione europea contro questa decisione.

La vittoria di Piaggio

Promessa mantenuta: Piaggio si è appellata al Tribunale dell’Unione europea, vincendo il ricorso. Il Gruppo italiano a favore delle sue tesi ha portato, tra le altre, la presenza della Vespa al Museum of Modern Art di New York, l'uso dello scooter in film di fama mondiale come "Vacanze romane" e la presenza di Vespa Club in numerosi Stati membri. Il Tribunale UE ha quindi sancito la piena riconoscibilità del marchio, accogliendo pienamente la domanda presentata dalla casa di Pontedera ormai dieci anni fa.

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