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Vespa PX a rischio con l'Euro 4? Forse no, potrebbe salvarsi ancora

Adeguare il motore 2 tempi del mitico Vespone alla normativa Euro 4 costerebbe un patrimonio, per questo Piaggio, almeno fino a qualche settimana fa, sembrava intenzionata a porre fine alla produzione del suo storico modello. Poi qualcosa è cambiato, forse c'è ancora speranza...
Cancellata la parola fine?
La Vespa PX è un modello storico di casa Piaggio: è stata presentata nel 1977 e nel corso di questi quasi 40 anni il classico Vespone a cambio manuale ha macinato successi (3 milioni gli esemplari venduti). Finora solo due stop alla produzione: nel 1988 per l'arrivo della "sciagurata" Cosa e poi, più recentemente, nel 2007, a causa della Euro 3 (già piuttosto ostica per i motori 2 T di vecchia generazione). In entrambi i casi la PX è tornata in produzione a furor di popolo. Ora la storia potrebbe ripetersi: l'arrivo della stringente normativa Euro 4 segna la "morte" per i due tempi e in Piaggio si era deciso di mettere fine definitivamente alla produzione, troppo alti i costi per mettersi in regola. La PX doveva terminare la sua "vita" entro la fine dell'anno, ma la decisione, oltre a rattristare gli appassionati, ha inviperito i lavoratori Piaggio, preoccupati per l'ennesima riduzione dei volumi produttivi dello stabilimento di Pontedera. Ora, secondo quanto riportato dai quotidiani toscani, sembra che ancora una volta la parola fine sia ben lontana dall'essere scritta: Piaggio ci avrebbe ripensato e sarebbe al lavoro per realizzare un motore tutto nuovo con cui equipaggiare la PX e permetterle così di restare in produzione per tanti altri anni. Incrociamo le dita.

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