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Triumph chiude il 2016 in crescita

Triumph cresce nelle vendite e negli utili. La Casa inglese ha visto premiati gli sforzi e gli investimenti degli scorsi anni, chiudendo il 2016 con un più 4.5% nelle vendite e un fatturato cresciuto del 16%. Gli utili infine quasi raddoppiati
Più vendite, più export, più utili
Complice anche l’introduzione della nuova linea Bonneville, la Casa inglese ha chiuso il 2016 con numeri tutti positivi. Le vendite, nel dettaglio, sono salite del 4,5% passando cioè da 53.821 a 56.253 unità, mentre il fatturato è cresciuto del 16% , toccando quota 407,6 milioni di sterline (circa 478 milioni di euro).
Parlando di una “visione a lungo termine che richiede costanti investimenti nella struttura, nelle persone e nel prodotto”, il portavoce Triumph ha sottolineato la lungimiranza del marchio inglese che, investendo nella produzione - con riferimento al nuovo stabilimento in Thailandia - nella rete di vendita e, come già accennato per la Bonneville, nell’ampliamento di gamma, ha permesso alla Casa di chiudere l’anno in positivo nonostante il nuovo contesto valutario e le difficili condizioni di mercato. A confermarlo gli stessi numeri riportati, che parlano di utili quasi raddoppiati e passati cioè dai 10,2 milioni del 2015 ai 19,5 milioni di euro del 2016 e di una quota dell'export (84,4% della produzione nel 2015), salita all’85,3%. La strada è quella giusta: vedermo nei prossimi mesi l’andamento di mercato in relazione alle novità Triumph presentate a EICMA come la Street Scrambler, la Street Triple e la Bobber.  
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