Suzuki GSX-S 1000T, sta per arrivare?
Dopo GSX-S 1000 e 950 potrebbe presto essere il turno della versione carenata della maxi naked di Hamamatsu. In rete sono comparsi dei brevetti con i dati tecnici della nuova moto che dovrebbe anche cambiare nome e diventare GSX-S 1000T, dove T sta per touring a sottolineare la sua vocazione da viaggiatrice
Image
Spy
Le richieste di brevetti e i documenti per le omologazioni continuano a essere una formidabile fonte di informazioni sulle novità motociclistiche che ci attendono nel prossimo futuro. L’ultima riguarda la Suzuki GSX-S1000F che con ogni probabilità non si chiamerà più così e sarà profondamente modificata.
Prima le naked
Ma andiamo con ordine. La Casa di Hamamatsu ha già presentato la versione conforme ai limiti della normativa Euro 5 della sua GSX-S 1000 (qui la nostra prova), la maxinaked giapponese è tutta nuova nella linea divenuta spigolosa, e ha un propulsore più potente. I motoristi sono intervenuti montando nuovi alberi a camme, molle delle valvole e corpi farfallati, ed hanno cambiato pure lo scarico. Il risultato sono 152 cavalli (112 kW) a 11.000 giri/minuto con una coppia di 106 Nm a 9250 giri/minuto. Ieri invece è stato il turno della GSX-S 950 (qui tutti i dettagli), versione da 70 kW pronta per essere depotenziata a 35 kW per i patentati con la A2.
Poi la turistica?
Ora si parla con insistenza dell’arrivo della versione carenata che prima si chiamava GSX-S 1000 F, dove la ”F” stava per “fairing” e che nel 2021 potrebbe diventare GSX-S1000T, “Touring”, a sottolineare la sua vocazione turistica.
Non ci sono immagini della novità che deve ancora arrivare, però anche la ciclistica è la stessa: vengono dichiarati lo stesso interasse – 1460 mm –, forcella a steli rovesciati e freni Brembo come sul modello ”vestito”, e pneumatici 120/70 ZR 17 anteriore e 190/50 ZR 17 posteriore. Rispetto alla versione precedente c’è un parabrezza più protettivo, lo si desume dalla maggiore altezza massima di 1215 mm, contro i precedenti 1180 mm, mentre il fatto che la moto sia leggermente più lunga e leggermente più larga della GSX-S 1000 naked, suggerisce la presenza di una ampia carenatura, l’omologazione prevede poi la possibilità di trasportare 20 kg di carico in più, mentre il peso a secco dichiarato è di 226 kg contro i 214 della GSX-S1000.
A questo punto… bisogna solo aspettare che venga presentata.
Prima le naked
Ma andiamo con ordine. La Casa di Hamamatsu ha già presentato la versione conforme ai limiti della normativa Euro 5 della sua GSX-S 1000 (qui la nostra prova), la maxinaked giapponese è tutta nuova nella linea divenuta spigolosa, e ha un propulsore più potente. I motoristi sono intervenuti montando nuovi alberi a camme, molle delle valvole e corpi farfallati, ed hanno cambiato pure lo scarico. Il risultato sono 152 cavalli (112 kW) a 11.000 giri/minuto con una coppia di 106 Nm a 9250 giri/minuto. Ieri invece è stato il turno della GSX-S 950 (qui tutti i dettagli), versione da 70 kW pronta per essere depotenziata a 35 kW per i patentati con la A2.
Poi la turistica?
Ora si parla con insistenza dell’arrivo della versione carenata che prima si chiamava GSX-S 1000 F, dove la ”F” stava per “fairing” e che nel 2021 potrebbe diventare GSX-S1000T, “Touring”, a sottolineare la sua vocazione turistica.
Non ci sono immagini della novità che deve ancora arrivare, però anche la ciclistica è la stessa: vengono dichiarati lo stesso interasse – 1460 mm –, forcella a steli rovesciati e freni Brembo come sul modello ”vestito”, e pneumatici 120/70 ZR 17 anteriore e 190/50 ZR 17 posteriore. Rispetto alla versione precedente c’è un parabrezza più protettivo, lo si desume dalla maggiore altezza massima di 1215 mm, contro i precedenti 1180 mm, mentre il fatto che la moto sia leggermente più lunga e leggermente più larga della GSX-S 1000 naked, suggerisce la presenza di una ampia carenatura, l’omologazione prevede poi la possibilità di trasportare 20 kg di carico in più, mentre il peso a secco dichiarato è di 226 kg contro i 214 della GSX-S1000.
A questo punto… bisogna solo aspettare che venga presentata.
Galleria
Aggiungi un commento