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Sicurezza stradale, arriva il dispositivo radar sviluppato da Continental

Sviluppato grazie all’impiego di nuove tecnologie e radar a corto raggio da 77 GHz, il Right-Turn Assistant di Continental promette maggior sicurezza per ciclisti e motociclisti. Il dispositivo avvisa l’automobilista che svolta a destra dell’eventuale presenza sulla carreggiata di moto o bici, intervenendo, se serve, anche sui freni
Radar per la sicurezza
Sono ormai numerose le aziende impegnate nella ricerca e nello sviluppo di dispositivi radar da istallare sui veicoli e utili ad aumentare la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Tra queste, accanto a Bosch, che per il 2020 aveva promesso un “pacchetto sicurezza” dedicato a Ducati e KTM, la connazionale Continental ha annunciato l’arrivo di  un sistema basato sull'utilizzo di un nuovo radar a corto raggio a 77 GHz, anziché a 24 come impiegati sino a oggi. Un bel passo avanti, considerando che la maggior larghezza di banda consentirebbe di rilevare oggetti vicini con maggior precisione, analizzandone anche direzione di spostamento e velocità (ne parlavamo anche qui in riferimento alla startup canadese Damon Motors).
Il sistema sviluppato da Continental si chiama Right-Turn Assistant e promette di aumentare la sicurezza dei ciclisti e dei motociclisti, facendo calare i rischi di un loro investimento accidentale quando i veicoli svoltano a destra.  Secondo una ricerca condotta dal gruppo tedesco, l'adozione in massa sulle auto del Right-Turn Assist potrebbe aiutare a prevenire in Germania il 5% degli incidenti in cui vengono uccisi o rimangono feriti gravemente i ciclisti, percentuale che in Giappone salirebbe al 7% e negli Stati Uniti addirittura all'8,5%.
In fatto di due ruote, quello del traffico “disordinato” è in effetti un problema di cui più volte si è parlato in riferimento, specialmente, delle auto a guida autonoma, non sempre in grado di valutare e riconoscere con precisione gli spostamenti sulla carreggiata di moto e bici.  Sviluppato con un occhio rivolto proprio al futuro impiego sulle auto senza conducente, il dispositivo Continental è in grado di individuare per tempo l'arrivo da dietro per un sorpasso sulla destra di moto e bici, di avvisare della loro presenza il guidatore che si accinge a una svolta e di fermare il mezzo in maniera automatica per evitare un possibile impatto. Questo grazie all’impiego di radar a 77 GHz che, chiariscono dalla multinazionale di Hannover, è “capace di analizzare l'ambiente circostante con una risoluzione più elevata e con un livello di accuratezza maggiore rispetto a prima e, di conseguenza, è in grado di rilevare gli altri utenti della strada e gli ostacoli in maniera molto più precisa”.  In aggiunta, nuovi sensori individuano le direzioni di movimento e le velocità in modo più accurato rispetto a quelli di precedente generazione e possono essere posizionati ai quattro angoli della carrozzeria dell'automobile, per assicurare un monitoraggio continuo e a 360 gradi dell'area circostante il veicolo. ''In più, anche la densità di integrazione è stata ulteriormente incrementata. Le singole componenti del sistema, come l'antenna e il chip a radiofrequenza (RF), sono ora collocate in uno spazio di installazione più piccolo, e rendono il sensore ancora più compatto. Questo, a sua volta, permette di installare il sistema più facilmente all'interno del veicolo, anche in posti ristretti''.
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