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Royal Enfield, finalmente una Scrambler?

Registrato in india, il nome “Scram” lascia poco spazio alle interpretazioni. Pare che in Royal Enfield si sia messa al lavoro su di un’inedita scrambler neo retrò. La base tecnica dovrebbe essere con ogni probabilità quella delle bicilindriche 650
Royal Enfield Scrambler
Chiacchierata, attesa e spesso "immaginata" dagli appassionati (come il designer Oberdan Bezzi che ha proposto vari progetti, tra cui quello qui sopra), la Scrambler di Royal Enfield ci appare oggi più probabile che mai. Prima erano solo supposizioni, ma oggi, dall’India arriva infatti notizia della registrazione da parte di Eicher Motors Limited, cioè la società proprietaria di Royal Enfield, di una non ben precisata “Scram”. Nome tutt’altro che equivocabile, e che al contrario sembrerebbe confermare l’arrivo di un terzo modello (i due già “in coda” sono la Cruiser e la Roadster) a completare la gamma “inaugurata” con le nuove bicilindriche Continental GT e Interceptor 650 (qui i prezzi e gli aggiornamenti 2021).
Di ufficiale non c’è ancora nulla, ma tutto sommato ci viene piuttosto facile immaginare che la base di partenza saranno proprio le attuali 650, con cui la nuova “Scram” condividerà sia il telaio a doppia culla in acciaio che, ovviamente, il bicilindrico da 648 cm3 e 47 CV di potenza a 7.150 giri. Discorso analogo per quanto riguarda look e linee, ma da una scrambler, soprattutto da una Royal Enfield, non possiamo che spettarci dettagli imprescindibili come le ruote tassellate, il faro tondo, gli scarichi rialzati e il parafango alto. Il tutto, ovviamente, in stile neo retrò…
Come accennato, al di là della registrazione trapelata sul web, non v’è però al momento nulla di certo: di “muletti” in giro per l’india non se ne sono avvistati e dal quartier  generale di Chennai non è arrivata alcuna dichiarazione a riguardo. Tuttavia, in un caso o nell’altro, siamo sicuri si tratti solo di una questione di tempo.
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