Honda, entro il 2030 il 15% delle vendite arriverà dall'elettrico

In leggero ritardo rispetto ad alcune colleghe giapponesi ed europee, Honda sta in realtà lavorando sodo per quanto riguarda l’elettrificazione della flotta. Vero è che, specialmente nel comparto moto, di modelli a batteria non se ne sono praticamente visti (altro discorso per gli scooter), ma ciò non significa di certo che in Honda non si stia seriamente pensando alla mobilità del futuro.
Nel rapporto sulla sostenibilità recentemente pubblicato, Honda ha infatti dichiarato di voler raggiungere il 15% delle vendite di moto elettriche entro il 2030. Obiettivo non da poco considerando che, basandoci sui 16,8 milioni di scooter e  moto venduti nel corso del 2021, quel 15% andrebbe sostanzialmente a significare la bellezza di circa 2 milioni di modelli elettrici da vendere di qui ai prossimi sette anni.
Ambizioso, l’obiettivo verrà raggiunto attraverso diverse strade, di cui però non conosciamo ad oggi l’esatto percorso. A tal proposito bisogna però ricordare l’accordo siglato con Kawasaki, Yamaha e Suzuki per lo sviluppo di un powertrain “universale” con batterie rimovibili ed intercambiabili, ma anche l’ancor più recente joint venture da 10 miliardi di yen (circa 72 milioni di euro) stretta con la compatriota Sony per la creazione della nuova EV Company Sony Honda Mobility. Accordo, quest’ultimo, che dovrebbe concretizzarsi entro la fine del 2024 con l’arrivo di un primissimo mezzo a batteria e la creazione di una struttura organizzata per la produzione e la fornitura di servizi inerenti i sistemi di ricarica e le stazioni di scambio. Di carne al fuoco, insomma ce n’è parecchia e, considerati i mezzi e le conoscenze di cui l’azienda nipponica può disporre, siamo certi che di modelli a batteria firmati Honda ne vedremo presto numerosi…