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EICMA 2023 - Benelli Tornado, sportiva per tutti

Benelli svela la gamma Tornado, stesso design distintivo e tre cilindrate perfette per accontentare un'ampia fetta di appassionati. Tra la 500 e la 300 spicca la via di mezzo 400 che va a riempire un segmento sempre più interessante e combattuto

Tornado 500, la più potente

La nuova Tornado 500 è spinta dal bicilindrico parallelo da 500 cm3 che equipaggia TRK e Leoncino, un'unità quattro tempi, raffreddata a liquido con distribuzione a doppio albero a camme in testa. La potenza massima è di 47,6 CV (35 kW) a 8500 giri/min e il picco di coppia è pari a 46 Nm a 6000 giri. Questo motore debutta sulla Tornado con omologazione antinquinamento Euro 5+. Il telaio è lo stesso della Tornado Naked Twin e prevede un classico traliccio di tubi in acciaio. A livello sospensioni troviamo davanti una massiccia forcella Marzocchi upside-down con steli da 41mm, regolabile nel precarico molla, freno idraulico in compressione ed estensione, capace di offrire una escursione da 115mm. Al posteriore troviamo invece un forcellone oscillante con monoammortizzatore centrale regolabile nel precarico molla e freno in estensione. L’escursione, in questo caso, è di 125mm alla ruota. I cerchi da 17” sono in lega di alluminio e montano pneumatici 120/70 all’anteriore e 160/60 al posteriore. I freni sono Brembo e prevedono un doppio disco da 320 millimetri di diametro con pompa e pinza monoblocco radiali, dietro invece c'è un disco da 260 millimetri di diametro con pinza a singolo pistoncino. 

Elettronica di base

La strumentazione presenta un display TFT a colori da 5” con connessione Bluetooth per collegarsi al telefono e con cui, grazie ai blocchetti al manubrio, è possibile aprire e chiudere le chiamate. Collegandosi tramite Wi-Fi al cellulare si può avere anche il navigatore. Tra le funzioni disponibili anche il controllo della pressione delle gomme e due prese USB e USBc, di serie. Molto belli, infine, i gruppi ottici, sdoppiati e appuntiti come quelli della sorella nuda. 

Tornado 400, la naked svelta con gli stessi CV della 500

Il 400 è ormai un motore che pare piacere sempre di più a costruttori ed appassionati. Per questo Benelli ha proposto la sua Tornado anche in versione 400 con un bicilindrico da 399 cm3, capace della stessa potenza del 500, vale a dire  47,6 CV ma a 10.000 giri. Anche il telaio differisce da quello della 500: qui troviamo infatti un misto in tubi e piastre d'acciaio imbullonate al basamento e alla testa del motore, in modo che contribuiscano con la loro struttura alla rigidezza globale della struttura, una soluzione che permette di ottenere misure più contenute e maggiore fluidità di guida. La forcella è una upside-down con steli da 37 mm, non regolabile, mentre dietro troviamo un mono regolabile nel solo precarico. I cerchi da 17” sono in lega di alluminio e montano pneumatici 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore. I freni sono affidati all’anteriore ad un doppio disco da 300mm di diametro con pompa radiale e pinza flottante a due pistoncini, mentre al posteriore è presente un disco da 240 mm di diametro con pinza flottante a doppio pistoncino. La Tornado 400 a differenza della sorella 500 presenta un gruppo ottico full-led a doppio proiettore poliellissoidale sovrapposto, una soluzione che rende il frontale un po' più compatto e snello. La strumentazione è affidata ad un display TFT a colori da 5” anch'esso con connessione bluetooth e possibilità di navigazione. Completa la dotazione la presa USB. 

Tornado 300, la piccola di casa

La più piccola della famiglia Tornado monta un bicilindrico parallelo da 300 cm3, quattro tempi, con distribuzione a doppio asse a camme in testa e otto valvole, evoluzione del due cilindri in linea già presente in 302S e 302R. La potenza massima è di 35 CV a 11000 giri/min e la coppia di 27 Nm a 9000 giri. Il telaio è un classico traliccio in tubi d’acciaio mentre le sospensioni sono affidate all’avantreno ad una forcella upside-down con steli da 41 mm di diametro regolabile nel freno idraulico in estensione ed escursione da 120 mm. Al posteriore c'è il solito mono regolabile nel precarico molla, con escursione alla ruota di 147 mm. I cerchi da 17” in lega di alluminio montano pneumatici 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore.

L'impianto frenante monta un disco singolo da 260 millimetri di diametro con pinza a quattro pistoncini all'anteriore, mentre al posteriore è presente un disco da 240 millimetri. 

Tutte e tre le Tornado saranno disponibili a partire dai primi mesi del 2024 a un prezzo ancora da definire. 

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