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Ducati Scrambler 1100 Tribute PRO per festeggiare 50 anni del bicilindrico a L

Questa nuova Ducati Scrambler celebra i 50 anni dall’introduzione del primo motore bicilindrico a L con raffreddamento ad aria su una moto della Casa bolognese. Sfoggia colore “giallo ocra” come le 450 Desmo Mono e le 750 Sport bicilindriche del 1972, il logo Ducati degli anni ‘70 disegnato da Giugiaro e i cerchi a raggi neri. Poi ci sono specchietti circolari e sella marrone che ne accentuano la personalità
La moto è nuovissima ma forse la faccia vi sembra nota e ce n’è il motivo. Questa inedita versione modern-classic della Ducati Scrambler 1100 celebra i 50 anni dall’introduzione del primo motore bicilindrico a L con raffreddamento ad aria su una moto della Casa bolognese. Allora era la 750 GT, e la ricorrenza viene richiamata con questa Scrambler 1100 Tribute PRO la cui livrea richiama antiche memorie: colore “giallo ocra” come le 450 Desmo Mono e le 750 Sport bicilindriche del 1972, come le 750 Supersport usate dalla scuderia Spaggiari a partire dal 1975, con il logo Ducati degli anni ‘70 disegnato da Giugiaro e i cerchi a raggi neri. E poi gli specchietti retrovisori circolari e la sella marrone, dettagli stilistici che accentuano la personalità di questo modello inedito.



Bicilindrico da 86 CV
La base resta la medesima della 1100 Dark PRO, il modello d’accesso alla famiglia delle Scrambler di maggiore cilindrata. Dunque è spinta dal motore bicilindrico a L con distribuzione desmodromica e raffreddamento ad aria di 1079 cm³, è caratterizzata da una coppia generosa e un tiro vigoroso ma conserva una notevole trattabilità. Dispone di 86 CV 7500 giri/minuto con una coppia di 9,2 kgm a 4750 giri/minuto ma come tutto il resto della gamma 1100 è disponibile anche nella versione 35 kW per i possessori di patente A2. Comunque resta una moto estremamente guidabile e con le caratteristiche di agilità tipiche di tutta la famiglia Scrambler. È costruita attorno a un telaio a traliccio a doppio trave in acciaio con telaietto posteriore in alluminio e forcellone pressofuso pure in alluminio; le ruote sono raggi, l’anteriore di  18” e la posteriore di 17”, con pneumatici Pirelli MT60 RS.

Tanta elettronica
È una moto facile, con la sella a 810 mm da terra che rende facile toccare con i piedi nelle manovre da fermo, il manubrio largo che agevole il controllo e un peso ragionevole. La dotazione di serie prevede il serbatoio da 15 litri con guance intercambiabili in alluminio, la strumentazione LCD a due quadranti, ABS Bosch Cornering, il controllo di trazione, tre Riding Mode e sotto la sella la presa USB per ricaricare il cellulare.

Quanto costa la Scrambler 1100 Tribure Pro
Il prezzo della nuova 1100 Tribute PRO parte da 13.990 euro.

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