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Ducati Monster 2021, ci siamo quasi

Ormai è quasi certo che per il prossimo anno ci possiamo aspettare una Ducati Monster completamente rivoluzionata. Sparirà il classico telaio a traliccio in tubi d'acciaio per far posto a un monoscocca in alluminio. Tutto da decifrare invece il "rebus" motori: 821, 937 o 955?
Ducati Monster 2021, basta telaio a traliccio?
Che Ducati sia un’azienda sempre in cerca di soluzioni tecniche nuove o alternative e che nel suo dna abbia una forte predisposizione verso la sportività è innegabile. Sono i fattori che la rendono quel che è oggi, una delle aziende motociclistiche più apprezzate.
Tra le “innovazioni” che ha proposto negli ultimi anni c’è il telaio monoscocca, inizialmente sviluppato per la MotoGP (e successivamente abbandonato in favore di un più convenzionale doppio trave) e stato poi portato sulle supersportive di casa.
Ad “indossarlo” attualmente è la famiglia delle Panigale, la punta di diamante della “collezione” Ducati. Ma ora, dalla rete, arrivano rumors che continuano ad avere sempre più riscontro: anche la Monster, la moto che segnò nel 1993 la rinascita Ducati, avrà un telaio in stile “front frame”, che abbraccerà i due cilindri dall’alto senza allungarsi fino al perno forcellone, creando così un “vuoto” tra il cannotto e il forcellone e utilizzando il motore come elemento stressato.

Ducati=sportività, Scrambler=storia
Una soluzione, questa del monoscocca, che lascia da una parte un po’ spiazzati, visto che il traliccio in tubi di acciaio per la casa bolognese è uno dei suoi simboli storici, dall’altra parte, però, è una “mossa” comprensibile dato che in gamma, sotto il cappello Scrambler, c’è una famiglia di moto che vive tra il passato e lil presente su cui ben stanno tutti gli stilemi che hanno fatto la fortuna di Ducati, dal bicilindrico raffreddato ad aria al traliccio.
Tornando a quello che dovrebbe essere il futuro tecnico e stilistico della Monster, guardando le immagini pubblicate sui siti stranieri (tra cui motorradonline.de e motorcyclenews.com) sembra ormai assodato che il telaio in alluminio passerà sopra le teste dei cilindri e sarà abbinato a un telaietto reggisella separato e a un forcellone bibraccio al posto del monobraccio (altro elemento che caratterizza le ultime versioni e che verrà "pensionato").




Quale motore?
Dato per certo che la Monster cambierà, resta da capire quale motore verrà utilizzato, sarà confermato l'821, o si passerà al 937 della Supersport o al 955 della Panigale V2? Sembra probabile che l'821 sarà "pensionato" causa Euro 5, ma la scelta tre le altre due unità è difficile.
Quello che invece è certo è che cambierà anche il design delle sovrastrutture, diventando più moderno grintoso. Una tendenza già attuata con l’ultima versione in commercio, ma che ora con il nuovo telaio pare ancor di più chiara: la Monster paparazzata dai colleghi tedeschi, presa di profilo a prima occhiata ricorda più una giapponese che una bolognese. Chissà se è solo una nostra impressione oppure è un qualcosa che stimolerà dibattiti futuri tra ducatisti e non.
Allontanando gli occhi dalla zona centrale della moto, quel che colpisce non è tanto il codino rastremato e rivolto verso l’alto (un andamento prevedibile se si vuole accentuarne l’aspetto sportivo), quanto il nuovo forcellone con capriata superiore di rinforzo su entrambi i bracci, soluzione che, insieme al telaio in alluminio (quasi sicuramente due “gusci” imbullonati tra loro), dovrebbe far scendere il peso complessivo della nuova Monster. Effetto dimagrimento cui parteciperà probabilmente anche lo scarico, che non perderà il doppio terminale anche se avrà un design e un andamento differenti.
Non ci resta che attendere nuove immagini su cui poter fare ennesime riflessioni fino a quando Ducati non mostrerà la Monster 2021 ufficiale. Nel frrattempo, se siete curiosi di conoscere tutte le possibili novità della casa di Borgo Panigale per il 2021, cliccate qui.
 
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