“Beccato” il prototipo della Royal Enfield bialbero
Royal Enfield sta sviluppando una nuova moto nella struttura di prova di Idiada, a sud di Barcellona; la stessa a cui in passato si sono appoggiate Triumph e KTM. Il prototipo che vedete è stato “pizzicato” proprio lì, nelle vicinanze
Il caldo clima della Spagna permette di andare in motocicletta tutto l’anno, quello della Gran Bretagna no. È per questo motivo che Royal Enfield sta sviluppando una nuova moto nella struttura di prova di Idiada, a sud di Barcellona; la stessa a cui in passato si sono appoggiate Triumph e KTM. Il prototipo che vedete è stato “pizzicato” proprio lì, nelle vicinanze. Ci sono spunti molto interessanti perché rispetto alla produzione attuale è completamente nuovo sia nella tecnica che nella filosofia.
Raffreddamento a liquido
Ancora non si era vista una moto del marchio anglo-indiano con il raffreddamento a liquido e la distribuzione bialbero, una ventata di modernità in contrasto con la filosofia vintage che ha caratterizzato la produzione fino ad oggi. Questo invece è un monocilindrico moderno, non troppo lontano nell’aspetto da quelli nati in Giappone o in India. Dovrebbe avere una cilindrata di 450 cm³ e già si era visto su un prototipo dell’ultima versione della SCRAM 411 Hymalaian. Ora compare su questa Roadster dall’aspetto filante, della quale non conosciamo ancora il nome. È chiaramente orientata al mercato indiano come dimostrano i dettagli: sul lato sinistro, sotto la porzione di sedile del passeggero, c’è una protezione per evitare che i vestiti lunghi si aggroviglino nella ruota posteriore o nella catena. In questi Paesi è un accessorio diffuso. Per quanto riguarda la parte tecnica, il telaio in tubi d’acciaio sembra uguale a quello della Hymalaian in arrivo mentre il forcellone è diritto, al contrario dell’altra, sulla quale ne è stato adottato uno arcuato per alzare la moto. La forcella a steli rovesciati sembra invece essere più semplice; il lungo ammortizzatore è montato quasi orizzontalmente, senza leveraggi.