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Aprilia RS 440: in arrivo una sportiva da patente A2?

Girano sul web le prime foto spia di quella che sembra la futura Aprilia RS 440. Il progetto è molto vicino a quello della RS 660, ci aspettiamo motore bicilindrico frontemarcia da oltre 45 CV, una ciclistica di qualità ed elettronica "da grande"

Il segmento delle “trecento” continua a crescere senza sosta: moto facili, accessibili, guidabili anche con la patente A2, divertenti e molto pratiche da usare tutti i giorni. Che siano naked o sportivw, oggi quasi tutte le grandio case offrono modelli di questa fascia, particolarmente richiesti sul mercato asiatico ma abbastanza interessanti anche per una fetta di pubblico europeo. Insieme a KTM con la Duke 390, anche le sorelle giapponesi devono guardarsi le spalle dalla concorrenza cinese e non solo: infatti, oltre al recente debutto delle Triumph 400, sembra che si stia per unire alla partita anche Aprilia con una novità dall’anima sportiva. Ecco cosa sappiamo.

 

Un’Aprilia a tutti gli effetti

Da Noale non è ancora arrivata nessuna dichiarazione ufficiale, ma le foto spia che stanno girando sul web mostrano una carenata che ha tutte le carte in regola per essere un’Aprilia di piccola cilindrata. Partiamo dalle forme: osservando la moto da davanti, nonostante sia stata ben camuffata, si vedono molto bene i gruppi ottici a LED della RS 660 e della RSV4. In più, anche il codino ha lo stesso stile delle sportive italiane di cilindrata maggiore, così come il design delle razze dei cerchi. Insomma, è abbastanza chiaro che si tratti di una nuova Aprilia e il fatto che i test siano già iniziati ci fanno sperare che presto avremo notizie più concrete anche dal costruttore.

 

Per la strada, per la pista, per le corse

Nel titolo abbiamo parlato di RS 440 e non è stato un caso: prestando più attenzione ai dettagli tecnici della moto catturata in fase di collaudo, si nota chiaramente che, all’anteriore, ha un solo disco freno, ma con pinza radiale a conferma che Aprilia ha puntato anche sulle prestazioni e che, in futuro, questo progetto potrebbe anche debuttare nel Campionato mondiale Supersport 300. Se consideriamo che la RS 660 ha il doppio disco, è chiaro che questo nuovo modello avrà prestazioni inferiori, ma ci sentiamo di escludere sia un 125, sia per le dimensioni, ma anche perché è difficile che Aprilia abbiamo deciso di rivoluzionare la sua RS 125.

 

Motore: monocilindrico o bicilindrico?

Sotto alla carenatura, quindi, si nasconde un blocco di media piccola cilindrata: è molto probabile sia un 400, ma la cubatura corretta la sapremo più vicina al lancio, così come il frazionamento. Anche in questo caso ci sentiamo di sbilanciarci e parlare di bicilindrico frontemarcia, più performante e polivalente rispetto al monocilindrico. Se così sarà, la potenza massima raggiungerà tranquillamente i 45 CV, magari anche 50 CV vista l’esperienza e la volontà di Aprilia nel voler offrire un prodotto sopra la media. Per darvi dei numeri di confronto: la RC 390, monocilindrica da 373 cc, si ferma a 43,5 CV; il bicilindrico da 321 cc della R3 tocca i 42 CV; mentre la Ninja 400, sempre bicilindrica frontemarcia ma da 399 cc, arriva a 45 CV.

 

Ciclistica da 660

Si intravede anche il telaio, che sembra avere la stessa struttura della sorella media, cioè configurazione in alluminio a doppia trave con il propulsore che fa da elemento portante. Il tutto è sostenuto da un comparto sospensioni con forcella a steli rovesciati e un monoammortizzatore ben inglobato nel forcellone a banana, soluzione tecnica che spesso si traduce nella presenza di un leveraggio per migliorare la dinamica di guida.

 

Arriva già nel 2024?

Dalla casa di Noale ci possiamo aspettare anche un pacchetto elettronico sopra le righe e composto da un cruscotto TFT, controllo di trazione, ABS cornering, quick shift, mappe motore e ride-by-wire. Su questo fronte, vista l’esperienza nelle competizioni di Aprilia, ci si può aspettare veramente di tutto. Per ora, però, possiamo solo far lavorare la fantasia. La futura RS 440 è in piena fase di sviluppo e Aprilia non ha ancora detto nulla a riguardo, quindi è molto difficile parlare di tempistiche: speriamo di vederla nel 2024, magari solo per la presentazione ufficiale o addirittura per strada. In questo secondo caso, drizziamo le antenne perché potrebbe anche già farsi vedere a Eicma 2023, magari come prototipo come è successo per la RS 660…

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