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Joan Mir

SPA
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Il pilota in sintesi

Numero di gara 36
Data di nascita 1/9/1997
Nazione Spagna
Luogo di nascita Palma di Maiorca
Esordio 2019
Presenze 80
Vittorie 1
Pole position 0
Giri più veloci 1
Titoli iridati
Podi 13

 

In arrivo dalla Red Bull Rookies Cup, Joan Mir debutta in Moto3 nel 2015 sostituendo l’infortunato Hiroki Ono nel team Leopard Racing, in Australia, che poi lo ingaggia per la stagione 2016 nella quale conquista due podi, una vittoria in Austria e una pole position. Nel 2017 resta sempre con gli stessi colori e domina la stagione con ben dieci vittorie e tre podi, diventando campione del mondo con due gare di anticipo. Nel 2018 approda in Moto2 con il team Marc VDS Racing e si adatta bene alla Kalex. Il risultato è un podio già alla quinta gara della stagione e una chiamata da Suzuki per il debutto in MotoGP nel 2019. Il maiorchino, dopo solo un anno in Moto2 (chiuso in sesta posizione), accetta la proposta del team ufficiale e dal 2019 fa coppia con Alex Rins nella categoria regina del Motomondiale. Il 2020 è l'anno di Mir. L'inizio non è promettente per il pilota della Suzuki, che si ritira due volte nelle prime tre gare della stagione, ma dopo il GP della Repubblica Ceca è modello di costanza. 4 podi nei successivi cinque Gran Premi lanciano la sua candidatura al titolo, e mentre tutti quelli intorno a lui vacillavano, Mir continua a stare nelle posizione di vertice e prende il comando del campionato con i podi nella doppietta di Aragon. Il momento clou dell'anno arriva dopo una prestazione imponente nel Gran Premio d'Europa, assicurandosi quasi il titolo a due gare dalla fine. Al GP di Valencia la settimana successiva, il settimo posto di Mir lo porta a diventare campione del mondo MotoGP. Nel 2021 ottiene due secondi posti (Stiria e Algarve) e quattro terzi posti (Portogallo, Italia, Olanda e Aragona). Chiude la stagione al terzo posto. Il 2022 è un anno da dimenticare: non va mai a podio e guarda da casa quattro gare, per un infortunio rimediato alla caviglia. Anche la stagione 2023 è in salita, con i colori del team Repsol Honda. La sua annata è condizionata da infortuni e cadute, tanto da raccogliere solo 26 punti in 40 gare. Il quinto posto ottenuto nel GP d'India è il suo miglior risultato. Nel 2024 è sempre alla guida della Honda ufficiale.