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Promossi&Bocciati MotoGP: Bastianini, Rins e Marquez regalano spettacolo in Texas!

Il riminese vince la seconda gara in carriera e si riprende la testa del campionato, Rins e Miller si scrollano di dosso la pressione da mercato. Marc fa una rimonta delle sue, Quartararo resiste nelle sofferenze di Yamaha
La pista di Austin regala uno spettacolo entusiasmante e al termine del rodeo texano è Enea Bastianini a tagliare il traguardo per primo, grazie a una gara impeccabile. Rivediamo Promossi&Bocciati del gp delle Americhe insieme al nostro Guido Sassi.

Chi piange, chi ride
La Bestia vince la seconda gara del 2022 e torna in testa al mondiale per la terza gara su quattro. Il gran premio del riminese è stato un crescendo irresistibile, sul podio tanti sorrisi anche per Alex Rins e Jack Miller. Il primo si sta prendendo non poche rivincite su chi lo considerava ormai con un piede fuori da Suzuki, il secondo a sua volta sta facendo meglio del compagno di squadra, Pecco Bagnaia.
Se non è un pianto, è una smorfia di dolore. Marc Marquez corre un gp tutto d'attacco e dopo avere patito qualche problema (di elettronica?) in partenza, rimonta dalla 18esima alla sesta posizione. MM ha mostrato numeri da circo e a fine gran premio era davvero esausto. Certo che questa Honda sembra fare di tutto per non aiutarlo a rendere il compito meno gravoso. Suo compagno di sventure nelle posizioni non proprio nobili della classifica è stato Fabio Quartararo, che le prova comunque tutte con una Yamaha che proprio non va.

Oscar del sorpasso
In una gara che ha elargito sorpassi come confetti a un matrimonio, premiamo Rins che ha portato l'ultimo attacco della giornata, alla penultima curva dell'ultimo giro, su Miller. La Suzuki di Alex oggi sembrava davvero un duemmezzo dei bei tempi, tale era l'agilità che mostrava nel danzare tra le curve. Ma la GSX-RR era anche precisa e profonda in frenata, dove certamente il buon Alex ci ha messo molto del suo per riuscire a conquistare il secondo posto. Thriller Miller non è certo un pilota tenero quando si va a giocare a chi stacca più tardi, eppure Rins è riuscito a prendergli l'interno alla 19, e a cucire un'uscita perfetta, senza possibilità di replica.

Data check
Fabio Quartararo è rimasto intruppato tutta la gara a metà gruppo e ha chiuso settimo dopo essere partito sesto. Il suo miglior giro veloce è stato solo il nono dei piloti al traguardo, anche se ad appena mezzo secondo dal best lap di Bastianini. Il solito disastro arriva con la velocità di punta: 337.5 chilometri orari, la quartultima tra tutte, a 8.6 km/h dalla Ducati di Bastianini. Soprattutto in accelerazione la M1 prendeva tanti metri sul dritto, e le coraggiose staccate del francese hanno solo limitato i danni. In Europa (Mugello, Montmelò?) dovrebbe arrivare un nuovo pacchetto aerodinamico per aiutare la 4 in linea di Iwata a recuperare qualcosa, chissà se basterà.

Meditate gente
Chi lascia la via vecchia per la nuova...ormai il dibattito sulle qualità della nuova GP22 in comparazione con la vecchia Desmosedici è diventato permanente, e a guardare i numeri sembrerebbe che davvero la moto che ha permesso nel 2021 a Pecco Bagnaia di vincere 4 delle ultime 6 gare in calendario abbia qualcosa di meglio rispetto alla nuova creatura di Dall'Igna. Anche in questo poker di gp del 2022 la GP21 si è fatta valere: 2 vittorie e il primato in campionato, mentre la miglior GP22 è quella di Miller, che di punti ne ha guadagnati appena la metà. Ai microfoni di Sky Sport l'australiano ha spiegato che “la nuova moto non avrà mai la velocità sul dritto della vecchia” ma che è migliore in altri ambiti e che arriverà il momento in cui il bilancio complessivo penderà dalla parte del team factory. Gigi Dall'Igna rimane convinto della bontà del nuovo progetto, Pecco Bagnaia al contrario sembra piuttosto sconsolato. Di gare a fine stagione comunque ne mancano 17, e il tempo per mettere a punto la nuova arma di Borgo Panigale ce n'è. D'altronde, proprio ora che la Desmosedici si scopre più che valida anche a girare dentro le curve, non ci si può lamentare se la coperta è ancora corta in altre aree.
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