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MotoGP, Marini: “Un fine settimana positivo a Portimao, nonostante il risultato”

MotoGP news – Il pesarese sta lavorando duramente per capire la Honda ufficiale e al termine del suo secondo GP si è detto soddisfatto del lavoro svolto

Un passaggio complicato
Quando a fine campionato, l’anno scorso, Luca Marini ha deciso di passare in Honda, sapeva bene di andare ad affrontare una situazione diametralmente opposta di quella che viveva alla guida della Ducati. La Casa alata è in un momento di difficoltà, gode di ottime concessioni, ma ci vuol pur sempre tempo per sviluppare una moto e la RC213V che oggi vediamo in pista non ha il potenziale per stare davanti. Se Joan Mir, alla seconda stagione su questa moto, ha concluso la prova a Portimao in dodicesima posizione, Marini ha tagliato il traguardo diciassettesimo.

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"Mi stavo divertendo a guidare"
Un risultato certamente amaro al termine dei 25 giri, ma non è giustamente su quello che Marini èp concentrato al momento. Ora il lavoro che sta svolgendo è un altro e ha raccontato: “Abbiamo fatto una gara migliore rispetto a quella del Qatar e anche rispetto al sabato sono contento delle modifiche che abbiamo apportato alla moto. Mi stavo divertendo a guidare verso la fine della gara, il che è stato un bel piccolo passo avanti. Joan Mir ha un feeling migliore sulla moto e sicuramente più esperienza quindi è in grado di estrarre di più dalla moto, è motivante e dobbiamo studiare cosa sta facendo”.

Poco prima di arrivare a Portimao Marini ha svolto un test a Jerez per continuare a studiare la sua nuova moto e concluso il secondo GP ha tirato le somme: “È stato un fine settimana positivo, nonostante il risultato, perché abbiamo ottenuto molte informazioni davvero buone e sappiamo quali aree seguire e anche quali non dovremmo seguire con l’assetto. C’è margine per continuare a migliorare”.

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