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MotoGP 2022, Ezpeleta: “Otto Ducati? Prima ci sono state otto Honda o Yamaha"

MotoGP news – La presenza di otto Ducati in pista è stata criticata da diverse persone, tra cui Marc Marquez, ma il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta è sceso in difesa della Casa di Borgo Panigale, ammettendo che il Campionato non è la prima volta che si trova in una condizione simile

Un dato di fatto per alcuni "scomodo"
Quest’anno Ducati ha vinto tutto: titolo piloti MotoGP, titolo costruttori e titolo squadre. Francesco Bagnaia è riuscito a fare la differenza, ma sono saliti sul podio anche altri sei piloti della Casa di Borgo Panigale, visto che in pista ce ne sono addirittura otto. Due infatti sono quelle schierate ufficialmente, due sono del team Pramac, con le moto ufficiali, e poi ci sono il team Gresini e il team Mooney VR46 che hanno optato per scendere in pista con le Desmosedici GP. L’alto numero di Ducati in pista ha fatto storcere il naso a diversi personaggi, non ultimo Marc Marquez che per parlare del tema usò l’espressione “Ducati cup”.

La risposta del boss di Dorna
Questo malcontento è presente all’interno del paddock, ma il CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta ha voluto porre fine alla questione con una breve ma eloquente dichiarazione. Come riporta infatti il sito di Tuttosport, lo spagnolo ha dichiarato: “Come ai tempi di Valentino Rossi e Marc Marquez. Tutti hanno le stesse possibilità e il regolamento è identico per tutti. Lasciamo che gli altri costruttori si muovano. Ci saranno otto Ducati al via perché i team privati, che sono importanti, hanno trovato offerte migliori. In passato abbiamo avuto otto Honda o Yamaha”. È una questione di cicli, quindi, per come la intende Ezpeleta e questo è il momento della Casa di Borgo Panigale, che negli anni ha lavorato profondamente dietro le quinte per scalare le classifiche e raggiungere la vetta. Oggi finalmente ci è riuscita, grazie allo straordinario lavoro guidato dal direttore generale Gigi Dall’Igna, e farà il possibile per mantenerla più a lungo negli anni.

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