Salta al contenuto principale

Valentino Rossi: secondo Jeremy Burgess "Se non otterrà risultati, farà altro"

Valentino Rossi News - Dopo 10 anni di collaborazione Burgess e Valentino si sono separati, ma tra i due i rapporti restano buoni. In una recente intervista l'ex capo tecnico del Dottore ha parlato degli ultimi anni a fianco di Rossi dei problemi in Ducati e di quelli riscontrati con Yamaha in questa stagione. Sul futuro di Valentino ha le idee molto chiare...
Qualche sassolino dalla scarpa
Jeremy Burgess in una rtecente intervista, si è tolto qualche sassolino dalle scarpe a partire da quelli bolognesi...: "I costruttori giapponesi ascoltano quello che diciamo e rispondono alle nostre domande. In Ducati hanno sentito quel che abbiamo detto, ma non hanno ascoltato, e tantomeno risposto. Credevano, per qualche motivo, che ciò che avevano era buono e sarebbe andato miracolosamente a posto la settimana successiva". Burgess non era d’accordo con la decisione di lasciare Yamaha per Ducati: "Io non avrei mai voluto lasciare Yamaha. Valentino si è rotto la gamba al Mugello nel 2010 ma era la prima frattura importante della sua carriera. Jorge diventava più forte. Avevamo le stesse moto, siamo stati campioni del mondo nel 2009 e nel 2010. Abbiamo vinto delle corse nel 2010, nonostante la ferita alla spalla di cui soffriva Valentino. Che si è operato a fine stagione ma allora aveva già preso la decisione di passare alla Ducati e voleva che andassi da loro. Ed è quello che abbiamo fatto”. Tornato in Yamaha, Valentino ha riscontrato problemi in impostazione di curva a inizio stagione, gli stessi che aveva in Ducati: “La Ducati non ne voleva sapere di curvare. Il problema che avevamo con Valentino quest’anno è che quando cominciavamo le qualifiche, la pressione supplementare (che aveva messo per caricare l’anteriore per massimizzare le performance della moto) comprimeva troppo lo pneumatico e così la moto non voleva fermarsi. Era una questione di freni e di pressione delle gomme. La Ducati, invece, non aveva abbastanza carico sull’anteriore, quindi problemi di sottosterzo che si sono sommati a un motore troppo potente per il telaio che aveva”. Differenze tra Jorge e Valentino? “Il cambio di direzione di Valentino forse è leggermente più lento rispetto a Jorge, ma d’altro canto è più sicuro. Quando Jorge va più veloce, di solito prende più rischi”. Cosa farà Valentino dopo il 2014?Se non otterrà i risultati sperati andrà a fare altro. Quando si ritirerà, il suo avvenire sarà in Yamaha con un ruolo di ambasciatore del marchio nel mondo”.
Aggiungi un commento