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Trofeo 250 GP: voci e profumi d'altri tempi

Il pensionamento della classe 250 a favore della Moto 2 con motori 4 tempi ha lasciato molti rimpianti tra gli appassionati. Il Moto Club 250GP ha saputo ascoltarli, organizzando un trofeo dedicato alle moto 250 2 tempi, sia prototipi sia derivate di serie. L'anno scorso gli iscritti erano ben 24, cinque dei quali provenienti dall'estero: un successo che è valso al campionato il passaggio alla Coppa Italia.

Il fascino dell'olio bruciato

Chi non ricorda il profumo della miscela benzina-olio bruciata che fino a qualche tempo fa aleggiava negli autodromi di tutto il mondo? E le voci inconfondibili dei motori a due tempi, quegli acuti da soprano entusiasmanti che facevano impazzire gli appassionati? La classe 250 ha formato campioni del calibro di Rossi, Biaggi, Capirossi, Pedrosa, Stoner e Lorenzo, ed è stata sostituita tre anni fa a livello internazionale e nazionale dalla Moto2 con motori 4 tempi. Fortunatamente quei profumi e quelle musiche vivono ancora oggi sui tracciati italiani grazie alla passione del Moto Club 250 GP.

L'idea: correre come una volta

Con l’arrivo della Moto2, in giro per l’Italia sarebbero rimaste ferme ai box decine di 250 da GP e Sport Production, così alla fine del 2010, il sodalizio guidato da presidente-pilota Roberto Marchetti ha pensato bene di presentare in FMI il progetto di un trofeo dedicato a queste moto. Approvato da viale Tiziano, ha preso il via nel 2011 ed è stato bello vedere schierate sulla griglia di partenza molte delle moto che hanno fatto la storia recente di questa gloriosa categoria: Aprilia 250 RSW, Honda 250 RS e Yamaha 250 TZ hanno condiviso la scena e le gare con le “derivate di serie” Aprilia 250 RS, per le quali però sono stati previsti ordini d’arrivo e classifica generale separati.



Un treno 290 euro

Oltre alla doppia classifica per i prototipi da Gran Premio e le derivate dalle moto di serie, nel Trofeo 2011 è stato deciso di creare una sottocategoria riservata alle GP costruite prima del 2000, meno performanti rispetto ai modelli più recenti. Per contenere i costi c'è il monogomma, con la Bridgestone che fornisce due tipi di mescola, morbida e media a 290 euro a treno.

Nel 2011 ben 24 piloti

A sfidarsi nelle cinque tappe in programma sono stati ben 24 piloti, 5 dei quali provenienti da altri Paesi: a loro e agli iscritti delle isole italiane gli organizzatori hanno concesso l’iscrizione gratuita, con l’obiettivo di aiutarli ad ammortizzare le spese delle trasferta. Alla fine della stagione, il più bravo di tutti è stato Jarno Ronzoni, autista “volante” che nel 2004 ha disputato quattro gare del mondiale 250. A lui sono andati una vittoria e quattro secondi posti, che gli hanno permesso di avere la meglio sul meno costante Lucchetti, autore comunque di tre vittorie.

Jarno Ronzoni ha vinto il trofeo nel 2011. Di professione è autista di camion

Promosso in Coppa Italia

La formula 250 ha dimostrato di attirare ancora l’interesse di molti appassionati: lo zoccolo duro è formato da ex-piloti di buon livello con il “manico” ancora caldo, che quest’anno si ritroveranno insieme per sfidarsi su circuiti ancora più prestigiosi. Rimasti in calendario Mugello, Misano e Vallelunga, nel 2012 saranno la storica Imola e la giovane ma promettente Franciacorta a sostituire la doppia tappa di Varano de’ Melegari. Questo perché la FMI, notato l’ottimo stato di salute del Trofeo, ha deciso di inserirlo nel programma di gare della Coppa Italia Velocità, seconda manifestazione per ordine d’importanza (dopo il CIV) che si corre ogni anno sul suolo italiano. Abbordabili i costi per il campionato: l’iscrizione alla stagione completa costa 2000 euro (gratis anche quest’anno per gli italiani residenti nelle Isole e per gli stranieri) mentre la partecipazione come wild-card a una gara singola si paga 300 euro.





 
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mitus
Ven, 01/20/2012 - 10:16
H avuto moto di seguire il troefeo tramite il loro sito www.250gp.it e devo dire che hanno veramente un'ottima organizzazione. Sono sicuro che per il 2012 ne vdremo delle belle...in bocca al lupo ragazzi!