Tourist Trophy: gara rivale sull'Isola di Wight grazie a nuove leggi inglesi
Nuove leggi permettono le gare su strada in tutto il Regno Unito e le Diamond Races sono pronte a correre su un nuovo circuito stradale di oltre 12 miglia sull'isola di Wight. Gli esperti sottolineano positivamente la qualità dell'asfalto e i due lunghi rettilinei che permetteranno ai piloti di toccare punte di oltre 300 chilometri l'ora
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Grazie a una recente modifica della legislazione sulla chiusura delle strade, la Gran Bretagna potrebbe organizzare le sue prime gare motociclistiche sull'Isola di Wight già il prossimo anno. La notizia è di rilievo perché l'organizzazione dell'evento è di primo livello e i personaggi coinvolti i più rappresentativi della categoria.
Un circuito interessante
Il percorso si sviluppa in senso antiorario: misura 12,4 miglia ed è stato ricavato nel sud-ovest dell'isola. Il tracciato è stato approvato niente meno che dai vincitori del Tourist Trophy James Hillier e Steve Plater. Gran parte del giro si snoda attraverso strade tortuose e ondulate in mezzo alla campagna. Non mancano attraversamenti di villaggi pittoreschi e due rettilinei con velocità di punta da oltre 200 miglia all'ora (oltre 300 chilometri), sulla strada costiera. Hillier e Plater stimano una velocità sul giro di circa 130 miglia di media, perfettamente in linea con il TT.
La formula
Le gare faranno parte del circuito Diamond Races - per superbike, superstock, supersport e supertwins- e saranno gestite a cronometro come all'Isola di Man, con i biker che partiranno da soli ogni dieci secondi. L'ufficiale di gara del TT, Gary Thompson, svolgerà gli stessi compiti sull'Isola di Wight. “La maggior parte del percorso ha un'eccellente superficie stradale, in gran parte più liscia rispetto al TT” afferma.
Il costo totale dell'organizzazione delle Diamond Races per il primo anno potrebbe ammontare a circa 5 milioni di sterline, che i promotori sperano di trovare attraverso i diritti televisivi e le sponsorizzazioni. Gli organizzatori stanno aspettando la pubblicazione del calendario British Superbike 2021 prima di annunciare una data precisa: vogliono che l'evento abbia luogo la settimana dopo il tradizionale showdown di ottobre, con le prove il mercoledì e il giovedì e le gare nel weekend.
Se le Diamond Races andranno a buon fine, saranno le prime road races a svolgersi su strade pubbliche in Gran Bretagna. Fino a poco tempo fa tutte le gare erano vietate in Inghilterra, Galles o Scozia, motivo per cui l'Irlanda del Nord e l'Isola di Man sono state la sede del road racing britannico per più di un secolo.
Un circuito interessante
Il percorso si sviluppa in senso antiorario: misura 12,4 miglia ed è stato ricavato nel sud-ovest dell'isola. Il tracciato è stato approvato niente meno che dai vincitori del Tourist Trophy James Hillier e Steve Plater. Gran parte del giro si snoda attraverso strade tortuose e ondulate in mezzo alla campagna. Non mancano attraversamenti di villaggi pittoreschi e due rettilinei con velocità di punta da oltre 200 miglia all'ora (oltre 300 chilometri), sulla strada costiera. Hillier e Plater stimano una velocità sul giro di circa 130 miglia di media, perfettamente in linea con il TT.
La formula
Le gare faranno parte del circuito Diamond Races - per superbike, superstock, supersport e supertwins- e saranno gestite a cronometro come all'Isola di Man, con i biker che partiranno da soli ogni dieci secondi. L'ufficiale di gara del TT, Gary Thompson, svolgerà gli stessi compiti sull'Isola di Wight. “La maggior parte del percorso ha un'eccellente superficie stradale, in gran parte più liscia rispetto al TT” afferma.
Il costo totale dell'organizzazione delle Diamond Races per il primo anno potrebbe ammontare a circa 5 milioni di sterline, che i promotori sperano di trovare attraverso i diritti televisivi e le sponsorizzazioni. Gli organizzatori stanno aspettando la pubblicazione del calendario British Superbike 2021 prima di annunciare una data precisa: vogliono che l'evento abbia luogo la settimana dopo il tradizionale showdown di ottobre, con le prove il mercoledì e il giovedì e le gare nel weekend.
Se le Diamond Races andranno a buon fine, saranno le prime road races a svolgersi su strade pubbliche in Gran Bretagna. Fino a poco tempo fa tutte le gare erano vietate in Inghilterra, Galles o Scozia, motivo per cui l'Irlanda del Nord e l'Isola di Man sono state la sede del road racing britannico per più di un secolo.
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