Tourist Trophy: dal 2017 via al progetto "TT World Series"
Con l’istituzione della ‘Isle of Man TT World Series, la più celebre e pericolosa gara su strada si fa itinerante: dal 2017 una manciata di piloti Superbike, Superstock e Supersport si sfideranno sulle strade australiane, asiatiche ed africane in vista del gran finale, rigorosamente giocato sull’isola britannica
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La corsa si fa Mondiale
Gli organizzatori del Tourist Trophy, vale a dire lo stesso Governo dell’isola di Man, sembrerebbero aver superato gli ultimi ostacoli politici in vista del lancio per il 2017 della nuova serie mondiale in formato TT. Vantando una sempre crescente popolarità tra gli appassionati, il celebre evento, che nel 2015 compie 110 anni, dovrebbe dar vita al progetto di un Campionato del Mondo riservato alle corse stradali. Venti o trenta piloti Superbike, Supersport e Superstock, si legge su Motorcyclenews.com, prenderanno parte a sei diverse gare itineranti sia in formato TT, che con partenza in linea, per poi confrontarsi nella prova finale rigorosamente corsa sull’Isola di Man nel mese di giugno.
Le prime sei gare verranno dunque corse a cavallo dell’anno e, proprio per far fronte all’inverno, l’emisfero australe sembrerebbe favorito: si parla infatti di Australia, Sud Est Asiatico, Sud Africa e Sud America.
L’intera serie sarà gestita da un Promoter scelto tra i candidati attraverso un concorso pubblico: il vincitore, che avrà la facoltà di gestire tutti gli aspetti della competizione (contratti con i paesi ospitanti e diritti televisivi compresi), inizierà l’attività già con l’edizione 2016 del Tourist Trophy, inaugurando il campionato nell’inverno successivo.
Gli organizzatori del Tourist Trophy, vale a dire lo stesso Governo dell’isola di Man, sembrerebbero aver superato gli ultimi ostacoli politici in vista del lancio per il 2017 della nuova serie mondiale in formato TT. Vantando una sempre crescente popolarità tra gli appassionati, il celebre evento, che nel 2015 compie 110 anni, dovrebbe dar vita al progetto di un Campionato del Mondo riservato alle corse stradali. Venti o trenta piloti Superbike, Supersport e Superstock, si legge su Motorcyclenews.com, prenderanno parte a sei diverse gare itineranti sia in formato TT, che con partenza in linea, per poi confrontarsi nella prova finale rigorosamente corsa sull’Isola di Man nel mese di giugno.
Le prime sei gare verranno dunque corse a cavallo dell’anno e, proprio per far fronte all’inverno, l’emisfero australe sembrerebbe favorito: si parla infatti di Australia, Sud Est Asiatico, Sud Africa e Sud America.
L’intera serie sarà gestita da un Promoter scelto tra i candidati attraverso un concorso pubblico: il vincitore, che avrà la facoltà di gestire tutti gli aspetti della competizione (contratti con i paesi ospitanti e diritti televisivi compresi), inizierà l’attività già con l’edizione 2016 del Tourist Trophy, inaugurando il campionato nell’inverno successivo.
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