Tourist Trophy - McGuinness: "Nel 2022 avrò mezzo secolo, non posso dire se sarò al via"
Il 23 volte vincitore al Tourist Trophy non parla apertamente di ritiro, ma la doppia cancellazione della gara sull'Isola di Man nel '20 e '21 lo amareggia: "Devo ammettere che ora mi sento completamente vuoto"
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Gli anni passano per tutti, ma quando fai il pilota di moto, per di più nelle road races, e hai una età prossima al mezzo secolo, il tempo scorre anche più veloce che per gli altri. E’ il caso di John McGuinness: la leggenda vivente del Tourist Trophy negli ultimi anni ha dovuto recuperare da un brutto infortunio, ma ha subito un nuovo, doppio stop che lo sta mettendo a dura prova sotto l’aspetto psicologico.
Chi lo avrebbe mai detto?
La cancellazione del TT sia per il 2020 che per il 2021 è stata un brutto colpo per gli specialisti delle corse su strada, ma la notizia ha colpito particolarmente il 23 volte vincitore al Mountain, che il 16 aprile del 2020 compirà 50 anni. Dopo lo stop di maggio scorso era impensabile che non si sarebbe corso per due anni di fila, ma vista la recente ripresa dei contagi da coronavirus, la decisione sul prossimo anno è apparsa via via sempre più prevedibile e necessaria. “La recente cancellazione del Tourist Trophy arriva nel momento più inopportuno per me. Devo ammettere che ora mi sento completamente vuoto – ha affermato McGuinness in diverse, recenti interviste-. Sono scioccato. Dobbiamo ammettere che la notizia era nell'aria e che in qualche modo ce lo aspettavamo tutti, ma è ancora difficile da accettare. Anche se è una scelta assolutamente comprensibile, visto che i motivi che hanno portato a questa scelta sono ben noti e razionalmente più che accettabili”.
Quale futuro?
John, che avrebbe dovuto guidare nel 2021 la Kawasaki ZX-10RR Quattro Plant, sta così riflettendo a trecentosessanta gradi sulla propria carriera. Al momento il Missile di Morecombe non pensa al ritiro, ma ammette che la strada verso il successo si fa sempre più ripida: "Quando sarò sulla linea di partenza del TT nel 2022 e guarderò verso Bray Hill, avrò già mezzo secolo di vita alle spalle - ha aggiunto anche a Manx Radio-. Sogno quel momento, ma ovviamente non posso dire se arriverà davvero o meno, perché in un anno e mezzo possono succedere tante cose".
Chi lo avrebbe mai detto?
La cancellazione del TT sia per il 2020 che per il 2021 è stata un brutto colpo per gli specialisti delle corse su strada, ma la notizia ha colpito particolarmente il 23 volte vincitore al Mountain, che il 16 aprile del 2020 compirà 50 anni. Dopo lo stop di maggio scorso era impensabile che non si sarebbe corso per due anni di fila, ma vista la recente ripresa dei contagi da coronavirus, la decisione sul prossimo anno è apparsa via via sempre più prevedibile e necessaria. “La recente cancellazione del Tourist Trophy arriva nel momento più inopportuno per me. Devo ammettere che ora mi sento completamente vuoto – ha affermato McGuinness in diverse, recenti interviste-. Sono scioccato. Dobbiamo ammettere che la notizia era nell'aria e che in qualche modo ce lo aspettavamo tutti, ma è ancora difficile da accettare. Anche se è una scelta assolutamente comprensibile, visto che i motivi che hanno portato a questa scelta sono ben noti e razionalmente più che accettabili”.
Quale futuro?
John, che avrebbe dovuto guidare nel 2021 la Kawasaki ZX-10RR Quattro Plant, sta così riflettendo a trecentosessanta gradi sulla propria carriera. Al momento il Missile di Morecombe non pensa al ritiro, ma ammette che la strada verso il successo si fa sempre più ripida: "Quando sarò sulla linea di partenza del TT nel 2022 e guarderò verso Bray Hill, avrò già mezzo secolo di vita alle spalle - ha aggiunto anche a Manx Radio-. Sogno quel momento, ma ovviamente non posso dire se arriverà davvero o meno, perché in un anno e mezzo possono succedere tante cose".
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