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Tony Cairoli, buon debutto negli USA. Settimo in California

Il nove volte campione del mondo ha fatto il proprio esordio nel motocross americano la scorsa settimana, raccogliendo un decimo e un sesto posto di manche. "Sono davvero felice di come è andata, considerando la mia forma fisica: ho iniziato ad allenarmi in gara solo due o tre settimane fa"
C'era molta attesa per il debutto di Tony Cairoli nel motocross americano, e si può dire che l'avventura a stelle e strisce del nove volte campione del mondo non ha deluso le attese della vigilia.

Una prestazione solida
Al Fox Raceway di Pala, in California, il #222 ha regalato spettacolo fin dal principio: il pilota di Patti ha combattuto nella mischia a inizio gara ed era di rincorsa alla top five, ma un incidente lo ha riportato indietro per finire decimo. Con un inizio molto più fluido nella seconda manche, Tony è entrato tra i primi cinque già nel primo giro, combattendo con Eli Tomac. Il nostro si è poi installato al sesto posto e ha offerto un’ottima prestazione per il resto della gara, mantenendo la piazza. Cairoli si è classificato settimo assoluto nel combinato, al suo debutto AMA Pro Motocross.

I prossimi appuntamenti
Sabato prossimo, il 4 giugno, il campionato AMA Pro Motocross 2022 rimane in California, ma si dirige a nord, sull'impianto di Rancho Cordova. In classifica generale guida Chase Sexton, con 50 punti all’attivo. Cairoli è appunto settimo, con 26 punti, frutto degli 11 raccolti in gara-1 e dei 15 di gara-2.

Avanti così
Il bilancio è positivo per il nostro campione, che dopo il ritiro dalla MXGP non si era allenato particolarmente per la nuova avventura: “Qui a Pala è stato un esordio molto bello per me. Certo, poteva andare un po’ meglio senza la caduta nella prima manche, ma ero vicino ai primi cinque in entrambe le gare. Sono davvero felice di come è andata, considerando la mia forma fisica: ho iniziato ad allenarmi in gara solo due o tre settimane fa. Prima stavo solo testando per il team e per la ricerca e sviluppo in KTM. Di testa avrei voluto fare di più, ma sono dovuto stare attento, perché questa pista è molto imprecisa e impegnativa”.
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