Superbike 2022, Jonathan Rea imprendibile a Jerez de la Frontera
Il pilota nordirlandese ha messo in riga il compagno di squadra Alex Lowes e le due Honda di Xavi Vierge e Iker Lecuona. Presente anche MV Agusta con il nuovo motore da 800cc per la Supersport. I prossimi test si terranno l'8 e 9 febbraio a Portimao
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Con i primi test di Jerez de la Frontera si può dire che la stagione della superbike sia iniziata, anche se non ufficialmente, anche perché l'8 e il 9 febbraio ci saranno nuove prove a Portimao e lì si che ci sarà il grosso dello schieramento.
Pochi ma buoni
In pista sul circuito spagnolo c'erano Kawasaki e Honda, con la casa di Akashi a schierare il team KRT più Puccetti, mentre HRC ha dato il via all'ennesima rivisitazione del proprio progetto legato alle derivate di serie, portando in pista la nuova coppia di piloti estrazione motomondiale: Xavi Vierge e Iker Lecuona. Per la Supersport merita una segnalazione MV Agusta, che ha fatto debuttare un nuovo motore da 800cc.
I test si sono svolti nelle giornate del 26 e 27 gennaio, anche se il mattatore delle prove è stato l'imprendibile Jonathan Rea, sceso in pista solamente nel day 2 e comunque di gran lunga il più in forma. Il nordirlandese, che si è fatto vedere nel pomeriggio e ha sfoggiato sul cupolino il fiocco di neve che sostituisce il numero nei test pre-season, ha comunque messo insieme 61 giri e un crono di riferimento nell'ordine del 38 alto (1'38”851 per l'esattezza). È un tempo in linea con quanto di meglio si sia mai visto per le derivate di serie a Jerez, e come sempre c'è molto del polso destro del Cannibale nella prestazione mostrata. Il compagno di squadra Alex Lowes infatti è rimasto distante circa un secondo e mezzo, mentre Lucas Mahias ha preso confidenza con la ZX-10RR del team italiano e non si è comportato male, pagando appena un paio di decimi all'inglese.
Lavori in corso
Una sola giornata di test per HRC, che però ha scelto il mercoledì per le prove. La squadra diretta da Leon Camier ha fatto comunque lavorare sodo tanto Iker Lecuona che Xavi Vierge, che da qui al debutto mondiale di Aragon avranno altri cinque giorni in pista.
Il team HRC ha continuato a girare con sospensioni Showa - anche se nel 2020 e 2021 è sceso in pista con Öhlins - dopo averle provate per la prima volta proprio a Jerez lo scorso dicembre. Nel test andaluso Honda ha anche provato freni Nissin, invece di Brembo.
MV cresce
Niki Tuuli è sceso in pista provando il nuovo motore da 800cc sul vecchio telaio della sua MV Agusta. I tempi sono stati i migliori della categoria (1'42”341) e le sensazioni ottime: “Le prestazioni sono ovviamente migliori, ma la moto entra meglio in curva e gira meglio, non devo più usare tutto l'angolo di piega dell'anno scorso”.
Prossimo appuntamento
La superbike ora si prenderà qualche giorno di pausa e si sposterà a Portimao per i test di febbraio, che si terranno nei giorni 8 e 9. Presente in forze Ducati (anche con Danilo Petrucci, che proverà la Panigale V4 in vista del debutto nel MotoAmerica), ma anche Yamaha e di nuovo Kawasaki.
Pochi ma buoni
In pista sul circuito spagnolo c'erano Kawasaki e Honda, con la casa di Akashi a schierare il team KRT più Puccetti, mentre HRC ha dato il via all'ennesima rivisitazione del proprio progetto legato alle derivate di serie, portando in pista la nuova coppia di piloti estrazione motomondiale: Xavi Vierge e Iker Lecuona. Per la Supersport merita una segnalazione MV Agusta, che ha fatto debuttare un nuovo motore da 800cc.
I test si sono svolti nelle giornate del 26 e 27 gennaio, anche se il mattatore delle prove è stato l'imprendibile Jonathan Rea, sceso in pista solamente nel day 2 e comunque di gran lunga il più in forma. Il nordirlandese, che si è fatto vedere nel pomeriggio e ha sfoggiato sul cupolino il fiocco di neve che sostituisce il numero nei test pre-season, ha comunque messo insieme 61 giri e un crono di riferimento nell'ordine del 38 alto (1'38”851 per l'esattezza). È un tempo in linea con quanto di meglio si sia mai visto per le derivate di serie a Jerez, e come sempre c'è molto del polso destro del Cannibale nella prestazione mostrata. Il compagno di squadra Alex Lowes infatti è rimasto distante circa un secondo e mezzo, mentre Lucas Mahias ha preso confidenza con la ZX-10RR del team italiano e non si è comportato male, pagando appena un paio di decimi all'inglese.
Lavori in corso
Una sola giornata di test per HRC, che però ha scelto il mercoledì per le prove. La squadra diretta da Leon Camier ha fatto comunque lavorare sodo tanto Iker Lecuona che Xavi Vierge, che da qui al debutto mondiale di Aragon avranno altri cinque giorni in pista.
Il team HRC ha continuato a girare con sospensioni Showa - anche se nel 2020 e 2021 è sceso in pista con Öhlins - dopo averle provate per la prima volta proprio a Jerez lo scorso dicembre. Nel test andaluso Honda ha anche provato freni Nissin, invece di Brembo.
MV cresce
Niki Tuuli è sceso in pista provando il nuovo motore da 800cc sul vecchio telaio della sua MV Agusta. I tempi sono stati i migliori della categoria (1'42”341) e le sensazioni ottime: “Le prestazioni sono ovviamente migliori, ma la moto entra meglio in curva e gira meglio, non devo più usare tutto l'angolo di piega dell'anno scorso”.
Prossimo appuntamento
La superbike ora si prenderà qualche giorno di pausa e si sposterà a Portimao per i test di febbraio, che si terranno nei giorni 8 e 9. Presente in forze Ducati (anche con Danilo Petrucci, che proverà la Panigale V4 in vista del debutto nel MotoAmerica), ma anche Yamaha e di nuovo Kawasaki.
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