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SBK 2023 - Top&Flop Most: Rea è un highlander, Petrucci da sogno

Il Cannibale raccoglie la sua 119esima vittoria sfruttando al massimo la propria esperienza, Danilo incanta con una rimonta furiosa in gara-2. Razgatlioglu e Bautista alternano gioie a delusioni e il divario in campionato resta quasi immutato

Il round della Repubblica Ceca regala il weekend più spettacolare del mondiale superbike 2023, contre vincitori diversi nelle tre gare disputate. Andiamo a rivedere i Top&Flop di Most insieme al nostro Guido Sassi.

 

Toprak Razgatlioglu

La caduta di race-2 lo vede incolpevole: la posteriore “blisterata” alla fine è esplosa, per quanto ha spiegato lo stesso pilota turco, causando l'highside che è costato carissimo a Razgatlioglu. Peccato, perché Toprak aveva resistito in ogni modo agli attacchi di Bautista e le sue staccate sono state una delizia per chi ha visto la gara. Jellato, voto 8

 

Jonathan Rea

Vederlo tornare alla vittoria (la 119esima, 252 giorni dopo l'ultimo successo) è bello, soprattutto perché il successo in race-1 non è stato frutto di circostanze fortunate, ma il sei volte campione del mondo se l'è costruito azzardando la scelta degli pneumatici intermedi e guidando sull'asfalto umido con tanta esperienza e forse ancora più talento. Sale sul podio anche nelle altre due gare, dimostrando di avere trovato un nuovo equilibrio. Highlander, voto 9

 

Alvaro Bautista

Raddrizza un weekend partito male, una gara alla volta, in un crescendo che lo premia proprio quando sembrava sul punto di dovere tornare a casa con “soli” 44 punti di vantaggio in campionato su Razgatlioglu. Invece aumenta ancora il margine nel mondiale e non si può dire che non se lo sia meritato. Tenace, voto 7

 

Danilo Petrucci

Ha fatto segnare tempi stratosferici per tutto il weekend. Petrux dice che il fresco fa bene alla sua Ducati: visto il peso del ternano, forse il consumo delle gomme è migliore in condizioni meno gravose rispetto alle temeprture africane di Imola. Al di là degli aspetti tecnici, l'impressione è che Danilo si senta sempre più sicuro sulla sua Panigale V4R, che abbia guadagnato fiducia, e che abbia tirato fuori quella grinta che possiede. Avanti così. Scatenato, voto 8

 

Scott Redding

In gara-1 cade la pioggia e ci si aspetta di vederlo là davanti, a fare quello che un pilota britannico della sua levatura sa fare. In parte è anche così, ma come Petrucci lo sorpassa, per Scott si spegne la luce, lamentando chissà quali scorrettezze. Rimane sempre il migliore tra le BMW, ma senza grandi entusiasmi. Sbiadito, voto 5

 

Michael Ruben Rinaldi

Il quinto posto di gara-2 salva parzialmente un weekend altrimenti disastroso. Domenica è quasi sempre il giorno migliore per Michael, che nel corso del weekend riesce a raddrizzare inizi di fine settimana non troppo brillanti. Troppo spesso però il confronto con Bassani e Petrucci lo vede in difetto. Sta cercando una sella per l'anno prossimo, ma serve qualcosa in più per agguantarla. In ritardo, voto 5

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