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SBK: Skyes quasi perfetto, Checa da dimenticare

Sykes, finalmente competitivo anche in gara, sperava in una doppietta, ma nella seconda manche ha perso "l'attimo" giusto per superare Melandri. Affonda invece Ducati, Checa ormai è rassegnato e lamenta la mancanza di velocità in rtettilineo. Buon risultato per Chaz Davies che ottiene il suo primo podio in Superbike

Dalle stelle di Kawasaki...

A Mosca oltre al sorpasso nel mondiale di Melandri su Biaggi, c'è stata la seconda vittoria stagionale di Tom Sykes, la prima "completa" se escludiamo la manche di Monza chiusa dopo soli 8 giri e con il punteggio dimezzato. Tom per la prima volta ha comandato una gara dall'inizio alla fine, confermando che Kawasaki ha trovato il modo di arrivare a fine gara con le gomme ancora efficienti. "Rispetto a Monza questa senza dubbio è una vittoria più bella - ha dichiarato Skyes - non soltanto perché ci ha dato punteggio pieno per la classifica. Tra sabato e domenica abbiamo apportato diverse modifiche alla messa a punto della moto, concentrandoci su come sfruttare al meglio gli pneumatici. Il feeling con la moto era davvero eccezionale, soprattutto nei primi giri. Nel finale ho perso un po' di terreno ma era tutto sotto controllo: è davvero il massimo vincere restando in testa dal primo all’ultimo giro e con vantaggio, siamo davvero tutti soddisfatti. In Gara 2 ho concluso al secondo posto, è stato un po' più difficile. Ho provato a spingere e restare al comando, ma negli ultimi giri Marco, Eugene e Jonathan erano molto competitivi. Forse ho aspettato un po' troppo a rispondere al sorpasso di Marco, ma va bene così: lasciamo Mosca con un 1° ed un 2° posto, siamo saldamente al terzo posto nel mondiale e il prossimo round è al Nurburgring dove abbiamo vinto lo scorso anno.”


...alle stalle di Ducati

Il weekend era cominciato bene per la squadra Ducati Althea: prima quasi in tutte le sessioni di venerdì e sabato con Checa e Giugliano a loro agio sulla pista russa. Buoni i piazzamenti anche per le Ducati "privatissime"  Red Devils e Pata di Canepa, Guintoli e Zanetti. Il gara però le cose non sono andate come avrebero dovuto: sfortuna e tanti errori hanno rovinato uno dei pochi weekend favorevoli alla casa di Borgo Panigle, con un solo terzo posto di Checa come magro bottino. Carlos ha dichiarato: "Niente da fare, oggi è andata così. Ero fiducioso di poter disputare due buone gare, soprattutto la prima. Sono partito con le slick e sapevo di avere un buon passo gara. Nei primi giri sono rimasto nel gruppo di testa, poi a un certo punto Rea si è avvicinato, in una curva non mi ha lasciato spazio e sono caduto perdendo l’anteriore. Peccato perché poteva essere un podio e sulla distanza di gara avevamo qualcosa in più di passo rispetto agli altri. In Gara 2 sono partito con il rolling chassis perchè la prima moto aveva problemi dopo la caduta. Il feeling era buono, ma purtroppo non c’era niente da fare: in rettilineo perdiamo troppo dalle quattro cilindri, in gara è sempre difficile riuscire a difendersi o attaccare gli altri piloti. Per fortuna sono riuscito a evitare Laverty e Rea che sono caduti davanti a me, anche se non è arrivato il podio. Peccato, oggi è andata così, ma probabilmente non potevamo fare di più.”

Davies conquista il suo primo podio

Fra le note positive c'è anche il primo podio di Chaz Davies con l'Aprilia ParkinGO. Il campione in carica della Supersport ha lottato per il podio in entrambe le gare, se non fosse caduto nella prima manche avrebbe potuto ottenere una "doppietta": “Alla fine questo weekend non è stato affatto male! Ieri abbiamo fatto un grosso errore durante la superpole; pensando di essere al sicuro non abbiamo montato la gomma da tempo. Siamo partiti dalla tredicesima posizione in griglia e quindi abbiamo avuto molto da fare sin da inizio gara. Alla fine sono molto dispiaciuto del risultato ma molto contento del passo che avevo. Anche sulla pista umida andavamo molto bene, poi è successo quel che è successo. Dopo il contatto sono riuscito a riprendere i migliori e mi stavo giocando il podio quando ho avuto un problema tecnico. In gara 2 le cose sono iniziate con un po’ di difficoltà e un po’ di tempo perso per fare alcuni sorpassi ma alla fine mi sono trovato davanti, a giocarmi il podio con i migliori. Quello che è successo dopo lo avete visto. Finalmente sono riuscito a fare un bel risultato!“. 
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