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SBK Imola – “Razga” vince Gara 2, Bautista a terra, Bassani esalta

Toprak Razgatlioglu ha vinto per la quarta volta ma Alex Bassani sembrava poter vincere fino a 4 giri dalla fine. Bautista è finito a terra ma ha ancora un vantaggio di 70 punti

Alvaro Bautista è caduto alla seconda curva e Toprak Razgatlioglu ha vinto per la quarta volta, ma la vera notizia di Gara 2 del round Italia, settima prova del mondiale Superbike, è il sogno di Axel Bassani. Sembrava che davvero potesse vincere. Aveva recuperato terreno sul turco della Yamaha, lo aveva superato con una staccata cattiva alla curva della Tosa portandosi in prima posizione e sembrava poterci restare; sembrava che fosse arrivato il giorno della vittoria per il privato che va forte come degli ufficiali, per il team Motocorsa piccolo ma efficiente quanto le grandi squadre. Invece…

Axel è rimasto in testa diversi giri ma si era accorto che Razgatlioglu aveva ancora qualcosa nel taschino e aspettava sornione. A quattro giri dal termine l’ex iridato ha rotto gli indugi e lo ha infilato alla frenata della Rivazza, l’italiano coraggiosamente gli ha reso il favore in uscita ma è stato subito ripassato e non c’è più stata storia. “Razga” ha allungato quel tanto che bastava per vincere indisturbato e tagliare il traguardo su una ruota sola, la posteriore. Per il campionato non cambia nulla, Bautista ha ancora un vantaggio di 70 punti per cui la battuta a vuoto è ininfluente, Ma sono cose che fanno bene al morale. Razgatlioglu ha avvertito, secondo lui ci sono ancora delle possibilità.

 

Rea sul gradino più basso

Spettatore privilegiato della lotta al comando Jonathan Rea. All’inizio ha battagliato con i primi, la Kawasaki non era sufficientemente veloce per farlo partecipare alla festa fino in fondo ma ha potuto vedere tutto da molto vicino, guidando con la sua solita grinta. Ha concluso terzo e soddisfatto per il secondo podio del weekend.

Dopo un inizio effervescente, Andrea Locatelli ha perso terreno ed ha concluso al quarto posto, davanti a Michael Ruben Rinaldi. L’altra sorpresa di questa Gara 2 è Brad Ray, quasi un alter ego di Bassani: un piccolo team privato e un pilota talentuoso che si sta facendo strada, questa volta sesto dopo avere superato e distanziato i ben più esperti Loris Baz e Scott Redding. Danilo Petrucci ha concluso in nona posizione davanti a Iker Lecuona mentre gli altri italiani sono finiti fuori dai punti, in fila uno dopo l’altro dalla 16ª alla 18ª posizione Lorenzo Baldassarri, Gabriele Ruiu e Roberto Tamburini.

 

Questi i primi sei di Gara 2

 

1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK)

2. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +1.996

3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +2.458

4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometon WorldSBK) +6.111

5. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +11.154

6. Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) +12.210

Giro veloce: Axel Bassani (Motocorsa Racing) – 1’47.491

 

Classifica del Campionato

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 391        
            
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 321

3. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 208

4. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 201

5. Axel Bassani (Motocorsa Racing) 179

6. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 129

 

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