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SBK Imola, in Gara 1 è ancora Bautista

Sul podio di Gara 1 del round Italia  sono saliti i soliti tre nell’ordine più prevedibile: ancora una vittoria di Alvaro Bautista, secondo posto per Toprak Razgatlioglu e terzo per Jonathan Rea

L’ennesimo ribaltone ha rimesso le cose nel loro ordine naturale e sul podio di Gara 1 del round Italia, settima prova del mondiale Superbike, sono saliti i soliti tre nell’ordine più prevedibile: ancora una vittoria di Alvaro Bautista, secondo posto per Toprak Razgatlioglu e terzo per Jonathan Rea. Dopo gli alti e bassi delle prove, le difficoltà e le incertezze di tutti e tre per una gara che sembrava stregata.

Locatelli e Bassani ci hanno illuso…

Invece… come vuole il luogo comune, la classe non è acqua e i tre moschettieri ne hanno in abbondanza. Abbiamo sognato per due giri, quando in testa alla gara sono stati prima Andrea Locatelli e poi Axel Bassani, ma Razgatlioglu, Bautista e Rea li hanno presto sorpassati e hanno deciso la questione tra di loro. Ha avuto la meglio lo spagnolo della Ducati, tanto per cambiare, e con questa 17ª vittoria eguaglia il record di successi in una stagione già in possesso di Doug Polen  e per due volte di Rea. Con due gare da disputare domani e altri sei round fino al termine della stagione non dovrebbe essere difficile salire ancora più in alto.

Razga cede solo nel finale

Razgatlioglu ha venduto cara la pelle, ha guidato la gara, si è trovato in battaglia con gli altri due ed ha ceduto solo nel finale. Il solito combattente irriducibile. Con questo secondo posto arriva al 100º podio del mondiale Superbike, il 16º consecutivo. Con il terzo posto Rea ne totalizza addirittura 252. Aveva avuto prove difficoltose ma in gara ha trovato quello che non c’era ed è tornato nella lotta.

Petrucci sesto

Con il quarto posto Andrea Locatelli si conferma il migliore degli ”altri”, un pilota al quale manca un soffio per arrivare al top. È solo questione di tempo. Una grandissima gara anche per Michael Rinaldi, costretto a correre all’inseguimento per essere partito da una casella troppo arretrata sullo schieramento. Un vero peccato anche perché ha girato nei tempi dei migliori. La stessa storia di Danilo Petrucci, capace di risalire fino al sesto posto a dimostrazione che le difficoltà della prima parte di stagione sono superate. Il ternano è anche primo degli “indipendenti” e precede Axel Bassani, cattivissimo nei primi giri ma poi sceso al settimo posto. Ottavo per Loris Baz che è anche il migliore dei piloti BMW, mentre ci si aspettava un po’ di più da Alex Lowes con la seconda Kawasaki ufficiale: nono, seguito da Scott Redding, Remy Gardner e Xavi Vierge, protagonista di un bel recupero dall’ultima posizione dello schieramento, penalizzato per essere stato ”beccato” con una pressione gomme non regolamentare. Una caduta ha tolto di gara Lorenzo Baldassarri mentre Gabriele Ruiu e Roberto Tamburini hanno finito in 17ª e 18ª posizione.

 

 

Questi i primi sei di Gara 1

 

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)

2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +3.672

3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +7.847

4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +13.543

5. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +15.898

6. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +18.551

Giro veloce: Alvaro Bautista (Ducati), 1’47.065

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