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SBK Gran Bretagna, la vendetta di Bautista in Gara 2

Anche se nelle prime fasi di gara Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea non hanno fatto complimenti impegnando lo spagnolo in una battaglia furibonda, al 10º passaggio Bautista ha saltato Rea, quindi ha piegato la resistenza di “Razga” ed è andato a vincere solitario e irraggiungibile

Alvaro Bautista picchia il pugno sul tavolo in Gara 2 del round Gran Bretagna Superbike: la sconfitta subita poche ore prima nella Superpole Race è stata un incidente di percorso, lui e la Ducati restano i più forti. Anche se nelle prime fasi di gara Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea non hanno fatto complimenti impegnando lo spagnolo in una battaglia furibonda. Tra sorpassi e controsorpassi sono andati avanti fino a metà gara, poi al 10º passaggio Bautista ha saltato Rea, quindi ha piegato la resistenza di “Razga” ed è andato a vincere solitario e irraggiungibile.

 

Un record sfumato, un altro in vista

Sfumato il record di vittorie consecutive, può ancora facilmente stabilire quello per il numero di vittorie nella stessa stagione: siamo a 16, il primato sono 17. Intanto nella classifica di campionato è lontanissimo con 357 punti, cioè 93 di vantaggio su Razgatlioglu che lo insegue. Il turco della Yamaha ogni volta si dimostra un combattente straordinario ma contro la superDucati è veramente dura e ha dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio.

 

Petrucci terzo!

Sul terzo invece esulta un grandissimo Danilo Petrucci che con tanta grinta ha ottenuto il miglior risultato della stagione, primo degli “indipendenti” con la Ducati del team Barni. Alle spalle dei primi tre si era creato un gruppo di assatanati nel quale hanno lottato anche Scott Redding, Alex Lowes, Axel Bassani, Andrea Locatelli e Garrett Gerloff. Danilo era partito settimo, è riuscito a risalire la mischia, ha agguantato Rea, lo ha infilato ed è riuscito a staccarsi. Ha fatto altrettanto anche Redding lottando con una BMW veloce ma scorbutica, così che alla fine il nordirlandese della Kawasaki, in netto calo, ha concluso in quinta posizione.

Nel finale ha perso un paio di posizioni pure il suo compagno di squadra Lowes, chiudendo sesto, mentre Bassani ha corso in rimonta risalendo dal 12º al 7º: proprio all’ultimo giro è riuscito a superare Locatelli, ottavo davanti a  Gerloff. Dal quarto al nuovo posto, sei piloti in meno di 2”. Chiude la lista dei primi 10 Philipp Oettl, staccato.

Mancano all’appello Loris Baz, Tom Sykes e Michael Ruben Rinaldi, protagonisti di un brutto incidente al primo giro che ha provocato la sospensione della gara, poi ripartita con distanza accorciata di un giro. Sykes e Rinaldi ne sono usciti malconci: l’inglese ha riportato un trauma toracico, fratture alle costole e una contusione alla caviglia sinistra, mentre per l’italiano la diagnosi è di una lieve commozione cerebrale e una contusione alla caviglia destra.

 

Questi i primi sei di Gara 2

 

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati)

2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +2.650s

3. Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) +7.936

4. Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +9.198s

5. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +9.506s

6. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +9.960s

Giro più veloce: Alvaro Bautista, Ducati – 1'26.089s

 

La classifica di campionato

 

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 357 points

2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 264

3. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) 175

4. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 163

5. Axel Bassani (Motocorsa Racing) 146

6. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) 102

 

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