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SBK - La fortuna del debuttante: ad Assen Spinelli fa il colpaccio

Nicholas Spinelli era al debutto in SBK al posto dell’infortunato Petrucci ed ha conquistato una strepitosa vittoria. Dietro di lui Toprak Razgatlıoğlu e Álvaro Bautista. Bulega undicesimo 

 

Il mondiale Superbike come la favola di Cenerentola. Nicholas Spinelli vi correva per la prima volta oggi, nel round Olanda, come sostituto dell’infortunato Danilo Petrucci, ed ha conquistato una strepitosa vittoria in Gara 1. Dietro di lui Toprak Razgatlıoğlu e Álvaro Bautista, i campioni mondiali degli ultimi tre anni.

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Per Spinelli è stata una giornata da racontare si nipoti...

 

La scelta giusta delle gomme

 Fantascientifico, e un po’ fortunoso. Tutto si è giocato sulla cabala delle gomme: la pista bagnata dalla pioggia aveva appena incominciato ad asciugarsi e tutti hanno montato gomme slick mentre Spinelli ha azzardato le intermedie, per guadagnare un buon vantaggio nei primi giri e magari mettersi in evidenza fino all’inevitabile rimonta degli avversari. Al primo giro era già in testa e il suo vantaggio sugli inseguitori è andato crescendo fino a raggiungere 25”. Ai box il team Barni cominciava a sognare, pur sapendo che con il passare dei giri le gomme avrebbero ceduto. E infatti Razgatlıoğlu e Bautista hanno incominciato a farsi sotto. Il vantaggio segnalato sulla lavagna scendeva vertiginosamente ed era ovvio che non sarebbe bastato, ma quando i lupi erano vicini ad azzannare Spinelli si è compiuto il miracolo: è esploso il motore di Andrea Locatelli, inondando la pista di olio e costringendo gli organizzatori ad esporre la bandiera rossa. Gara interrotta al 15º giro e classifica valida al giro precedente: Spinelli, incredulo, si è trovato vincitore. 

 

Fortuna e nervi saldi

Furbo nella scelta delle gomme, bravo a resistere alla pressione psicologica senza sbagliare, fortunato nel susseguirsi degli eventi. Marco Barnabò, titolare della squadra che lo aveva schierato, non stava più nella pelle. Molto più freddo Spinelli, 23enne di Teramo, che comunque il primo gradino del podio lo conosceva già avendo vinto due campionati italiani in Moto 3 e uno in Supersport, e una prova del mondiale MotoE lo scorso anno. Certo, questa è un’altra cosa e ora Marco Barnabò dovrà interrogarsi su cosa fare in futuro visto che il rientro di Danilo Petrucci è previsto per il prossimo round.

 

Dietro tanto spettacolo

Alle spalle del leader solitario, un gruppetto di sette piloti che se le sono date di santa ragione. Razgatlıoğlu e Bautista sono fuggiti in avanti e l’hanno risolta tra di loro, con il turco che sembrava potere allungare. Dietro, alla fine ha avuto la meglio Remy Gardner che nell’ultimo rush ha battuto Alex Lowes, Jonathan Rea e Michael van der Mark in rimonta travolgente, ma tardiva. Per qualche giro era stato Axel Bassani a guidare il gruppetto poi è scivolato in nona posizione, dietro a Scott Redding, conquistando quello che comunque fino ad ora è il suo miglior risultato stagionale. Questa volta è riuscito a guidare la Kawasaki come voleva. 

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Alvaro Bautista è tornato: per lui un secondo posto prezioso in ottica campionato

 

Solo 11º Nicolò Bulega, così che ora la classifica di campionato risulta notevolmente accorciata: l’emiliano della Ducati resta primo con 92 punti ma il suo vantaggio su Razgatlıoğlu e Bautista, entrambi a 91 punti, è ridotto a una sola lunghezza. Siccome è valida la classifica al giro precedente la bandiera rossa Andrea Locatelli ha ottenuto il 12º posto e porta a casa 4 punticini mentre è andata peggio ad Andrea Iannone, che aveva lottato nel gruppetto degli inseguitori ma è finito a terra. Ritirato per problemi tecnici Michael Ruben Rinaldi.

 

Questi i primi sei di Gara 1 

 

1. Nicholas Spinelli (Barni Spark Racing Team)

2. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) +3.205

3. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) +2.089

4. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) +4.851

5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +5.147

6. Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) +5.376

 

Giro veloce: Toprak Razgatlioglu, BMW – 1’35.777

 

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Per Toprak Razgatlioglu giro veloce e terzo posto

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