SBK, Checa sul compagno di squadra di Bautista nel 2024: “Ducati guarderà la classifica”

"Campionato avvincente"
In occasione del suo round di “casa” a Barcellona Alvaro Bautista ha annunciato il rinnovo di un anno con Ducati, per il 2024, e tra le persone presenti all’evento della Superbike c’era anche Carlos Checa, vincitore del titolo nel 2011 con Ducati con il team Althea. L’ex pilota ha parlato della stagione in corso e del suo connazionale che ha vinto il titolo l’anno scorso: “Il Campionato è molto avvincente. Penso ci sia un gran equilibrio anche se al momento Bautista sta prendendo un chiaro vantaggio”. Finora il portacolori dell’Aruba.it Racing-Ducati ha vinto ben 11 gare su 12 e punta dritto al secondo titolo consecutivo.

Le qualità del binomio Ducati-Bautista secondo Checa
Con il suo punto di vista tecnico da ex pilota, Checa ha potuto fare un’analisi precisa di come Bautista sta guidando e ha raccontato: “Quest’anno ha dimostrato di essersi integrato al meglio con questa moto. Quando l’anno scorso è tornato in Ducati probabilmente ha fatto un po’ di fatica e ha avuto un chiaro vantaggio forse in accelerazione e velocità. Quest’anno ha fatto una grossa evoluzione in termini di curvatura e frenata, sta guidando ancora meglio rispetto ai suoi avversari e prendendo un po’ di vantaggio in accelerazione, anche grazie al fatto che sta curvando abbastanza bene, per esempio come ha fatto ad Assen. È un piacere vederlo correre così”.

Con chi farà coppia Bautista?
Se Bautista ha annunciato di proseguire un altro anno con questi colori, non è ancora chiaro chi sarà il suo compagno di squadra nel 2024. Tra i pretendenti ci sono l’attuale compagno di squadra Michael Rinaldi, il pilota del team Motocorsa Racing Axel Bassani e Danilo Petrucci, debuttante quest’anno nella classe, con il Barni Spark Racing Team. Checa ha commentato: “Tutti i piloti sono piuttosto validi; la decisione riguarda il team e Alvaro forse ha qualcosa da dire. Mancano ancora tante gare alla fine della stagione e i piloti che da qui a fine stagione porteranno a casa il maggior numero di risultati probabilmente avranno delle ragioni in più in relazione alla scelta del team”. Poi ha ammesso di non conoscere le dinamiche dietro a questa scelta: “Non so quali sono le priorità di Ducati o del team, le classifiche dovrebbero dare delle indicazioni. Ma ci sono sempre delle altre condizioni, come ad esempio avere un compagno di squadra che possa aiutare Alvaro o non disturbarlo come avvenuto finora è senza dubbio un qualcosa di positivo, oltre a svolgere un bel lavoro per il team. Nel caso in cui ci sia qualcuno che si metta in luce in classifica alle spalle di Bautista, penso che la scelta ricadrà su di lui”.