SBK 2023 Donington, in Superpole Rea sotto il record

Con l’asfalto finalmente asciutto Jonathan Rea ha ottenuto il miglior tempo seguito per un soffio da Alvaro Bautista. Terzo tempo per Danilo Petrucci

SuperBike

Una Superpole da brividi per il round Gran Bretagna sulla pista di Donington, sesta prova del mondiale Superbike: con l’asfalto finalmente asciutto, ha ottenuto il miglior tempo Jonathan Rea, dei tre protagonisti quello che nei round precedenti era sembrato il più in difficoltà; Alvaro Bautista, dominatore del campionato e fino ad ora vincitore di tutte le gare tranne una, è caduto dopo una quindicina di minuti ma ha ripreso ed ha ottenuto il secondo crono. 1’26”041 per il caposquadra della Kawasaki che è sceso sotto il record del tracciato, 1’26”109 per lo spagnolo della Ducati: li separano solo 0”068.

Petrucci è terzo

Ancora più bella la sorpresa della terza posizione: girando in 1’26”205 ha staccato la terza medaglia un grandissimo Danilo Petrucci, privato al primo anno nel mondiale Superbike con la moto del team Barni. Da tempo il ternano lavorava alla ricerca di una posizione in sella che gli permettesse di guidare come voleva; forse l’ha trovata…

Così è Toprak Razgatlioglu ad aprire la seconda fila dello schieramento con il quarto tempo, a 0”369 da Rea, e al suo fianco c’è il compagno di squadra dell’irlandese, Alex Lowes. Qui le Kawasaki viaggiamo forte.

Aegerter ritrovato

Dopo prove opache, al momento di fare sul serio Dominique Aegerter ha mostrato i muscoli agguantando l’ultimo posto disponibile in seconda fila, secondo dei privati a 0”469 dalla pole. Settimo Andrea Locatelli, autore di una innocua uscita di pista nelle prime battute, davanti a Tom Sykes che sostituisce l’infortunato Van der Mark sulla BMW ufficiale e se la sta cavando meglio del suo caposquadra Scott Redding, solo 12º.

La pista di Donington proprio non va giù a Michael Ruben Rinaldi, protagonista di una scivolata e autore del nono tempo; 10ª casella dello schieramento per Garrett Gerloff. Superpole faticosa anche per Axel Bassani, vittima di una caduta e costretto a partire solo in quinta fila, con il 14º tempo. Dopo la bella prestazione nelle prove libere è rientrato nei ranghi Bradley Ray, qualificatosi 16º a quasi 1”5 dal leader, ed è andata ancora peggio per il nostro Lorenzo Baldassarri: ha ottenuto il 22º tempo e dovrà partire dall’ultima fila.