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SBK 2022, Fogarty: “Fantastico vedere Bautista e Ducati insieme, ma non punto su di loro”

SBK news – Il quinto round della stagione si terrà il prossimo fine settimana sul circuito di Donington Park dove Jonathan Rea sarà l’idolo di casa. Il suo connazionale Carl Fogarty ha commentato la sua posizione sul mercato, ha detto come vede la coppia composta da Alvaro Bautista e Ducati e della rivalità tra i piloti, ben diversa da quella che c'era ai suoi tempi...
Fogarty ammette di aver fatto male i calcoli
La stagione Superbike 2022 sta regalando grandi sorprese, con ben tre piloti in lizza per il titolo, e il prossimo round è in programma sul circuito di Donington Park, dal 15 al 17 luglio. Primo in campionato per ora è Alvaro Bautista grande protagonista fino a questo momento con Ducati, e Carl Fogarty ha dichiarato di essere rimasto sorpreso da questo rapporto al sito ufficiale worldsbk.com: “Ovviamente per lui e per Ducati è molto bello. Devo ammettere che quando hanno firmato per il 2022 ho pensato che fosse un po’ un errore. Di solito in decisioni del genere ci vedo giusto, ovvero quelle in cui un pilota va in un team e penso ‘mmh, non mi convince’. Nove volte su dieci ho ragione ma ovviamente stavolta no! Tre anni fa era andato tutto storto, ma spero che abbiano imparato da tutto ciò e che sia concentrato.  È davvero fantastico vedere lui e Ducati insieme”. Le aspettative sul suo conto sono alte: "Penso che lotterà con Toprak e Jonny (Rea)”. Fogarty, però, se deve scommettere su qualcuno, non lo fa su Bautista: “Vincerà Jonny: l’ho detto a inizio anno e non cambio parere. L’avevo detto tre anni fa quando Alvaro aveva vinto le prime 11 gare e ancora adesso penso che Jonny vincerà; ha una grandissima consistenza. Molto raramente commette errori”.

"Ai miei tempi ci saremmo odiati!"
La rivalità in pista è alta tra Bautista, Rea e il campione in carica Toprak Razgatlioglu: “È bellissima, la adoro! Alvaro semplicemente sta dietro e guarda quei due dato che probabilmente si elimineranno a vicenda come avvenuto ad Assen. Entrambi hanno una gran voglia di vincere e sono anche molto, molto veloci. Ovviamente hanno età diverse e Toprak mi piace tanto. Penso sia un pilota incredibile, un talento naturale. Potrebbe fare lo stuntman!”. Poi ha commentato il rapporto tra il nord-irlandese e il turco: “Sembrano andare d’accordo; se fosse successo a me e a qualcun altro ai nostri tempi, ci saremmo odiati! Io e John Kocinski, Scott Russell o chiunque altro, sarebbe stato terribile! Loro in pista sono spietati ma al paddock non succedono le cose che alcune volte sono successe ai miei tempi. Io semplicemente odiavo tutti e quello dovevo fare se volevo vincere le gare. Jonny è un po’ diverso; è una persona molto più bella!"

Il consiglio spassionato a Rea, guardando i suoi errori
Proprio Rea è al centro del mercato, dato che non ha ancora rinnovato con la Casa di Akashi: “La Kawasaki è ancora sufficientemente valida per Jonathan per lottare per il titolo; non riesco a ricordare una moto che abbia dominato così a lungo. Dal 2012 a oggi, sono stati dieci anni in cui tutti volevano essere in sella a questa moto che è incredibile da guidare. Sembra mancare un po’ soltanto in termini di velocità di punta nei confronti di Ducati e Yamaha ma era così anche l’anno scorso”. E dà il suo consiglio spassionato a Rea, in base a quella che è stata la sua esperienza: “L’ho raccontato a Jonathan: nel 1995 avevo la moto migliore di sempre e ho rovinato tutto per un paio di centinaia di migliaia di sterline in più; sono stato davvero stupido. Mi è costato il titolo nel 1996 e 1997; mi sono serviti due anni per tornare al titolo. A essere onesto è qualcosa che rimpiango ma Ducati mi ha ripreso”.
 
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