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SBK 2021, Bautista re delle cadute

SBK news – Al termine della stagione si fanno sempre dei bilanci e, immancabile, arriva la classifica delle cadute. Andiamo a scoprire i piloti che sono finiti a terra più spesso quest’anno e qual è la pista dove se ne sono registrate di più
Finire a terra fa parte del gioco per un pilota che ha il compito di spingere al massimo per cercare di vincere. Per provarci le cadute sono sempre all’ordine del giorno e a fine anno, a bocce ferme, si tirano le somme. I dati della SBK forniti da Dorna sono parecchio interessanti, vediamoli insieme.

Bautista davanti a tutti
In Superbike è stato Alvaro Bautista a primeggiare in questa specialità con 12 cadute collezionate con la sua Honda. Lo spagnolo è seguito dal francese Lucas Mahias, che alla guida della Kawasaki ha disputato nove round ma ha assaggiato l’asfalto in ben 11 occasioni. A pari merito, a quota 10, ci sono l’americano Garrett Gerloff pilota Yamaha e il suo compagno di squadra Kohta Nozane, che sono seguiti dalla coppia di inglesi Leon Haslam (Honda) e Alex Lowes, portacolori ufficiale Kawasaki, a quota nove scivolate. Otto ne ha registrate l’ormai ex Chaz Davies, sette Christophe Ponsson e Michael van der Mark.

Paragoni con i due anni precedenti
Se andiamo a vedere il totale, in Superbike ci sono state ben 159 cadute, meno in media rispetto al 2020 quando in soli otto round disputati ce ne furono 109, ma di più rispetto al 2019. Infatti in quell'anno nei 13 round si registrarono 134 cadute. Se andiamo a vedere invece i circuiti dove ci sono state più cadute, in prima posizione troviamo il circuito di Portimao, con 19, seguito da quello di Most, in Repubblica Ceca, con 17 e dalle piste di Estoril e Navarra dove ci sono state 15 cadute. Se mettiamo invece insieme tutte le classi delle derivate di serie, ovvero Superbike, Supersport, Supersport 300 e Yamaha Cup, il record spetta a Misano, dove ci sono state 89 cadute, un numero decisamente elevato.
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