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SBK 2020, Foti: “Sembra che Redding sia con noi già da anni”

SBK news – Anche la Superbike è ferma a causa dell’epidemia del coronavirus e il team manager della squadra Ducati, Serafino Foti, ha raccontato come sta passando questo momento in costante contatto con Redding e Davies. L’italiano ha poi commentato le prestazioni di Redding e ha parlato dello sviluppo della “rossa”
"Restiamo ottimisti"
Il primo e unico round disputato dalla Superbike in questo 2020 ha visto un Scott Redding in grande forma che, al debutto nella classe, ha conquistato subito tre podi. L’inglese è stato il pilota più veloce di Ducati e il team manager della squadra, Serafino Foti, ha dichiarato al sito ufficiale worldsbk.com: “È come se Scott fosse con noi già da tanti anni. Sappiamo cosa fare con tutti i nostri piloti per creare un ottimo rapporto con loro. È un ragazzo molto tranquillo ma al tempo stesso molto professionale. A dire il vero per noi questa non è una sorpresa dato che crediamo molto in lui. Conosciamo il suo potenziale e sappiamo che in questa stagione sarà competitivo. Una cosa però ci ha impressionato: come si può immaginare per lui la prima gara non è stata facile dato che tutti si aspettavano tanto da parte sua. Dal mio punto di vista è stato molto bravo dato che è riuscito a gestire la pressione nell’arco dei tre giorni”. Ora tutto si è fermato a causa del coronavirus, ma l’italiano non dimentica lo spirito di squadra: “Siamo in contatto con entrambi i piloti tutta la settimana. Ovviamente hanno un ruolo chiave per quanto riguarda lo sviluppo della moto. Senza dubbio è difficile anche per loro dato che devono allenarsi al chiuso. In questo momento non possiamo fare niente ma insieme proviamo a restare ottimisti per continuare ciò che abbiamo in programma anche in futuro”. In questo momento non si può fare altro che aspettare che si vinca la battaglia per poi tornare alla normalità: “La nostra sede al momento è chiusa e lavoriamo da casa. Ma ovviamente non è lo stesso. Avevamo dei test in programma per provare nuove componenti ma dobbiamo attendere. Anche la maggior parte dei nostri fornitori è ferma e questo ovviamente comporta un rallentamento nello sviluppo. Ora però abbiamo un problema più grande da risolvere e tutti puntano a trovare una soluzione”
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