SBK 2018 Tailandia, risultati prove fp1, fp2, fp3: Rea primo. Orari tv Mediaset ed Eurosport
Superbike Tailandia, ordine d'arrivo prove libere – Accompagnati dal caldo torrido della Tailandia i piloti hanno affrontato le prime tre sessioni di prove libere e Jonathan Rea è tornato a stare davanti a tutti, seguito dal suo compagno di squadra Tom Sykes. A seguire, staccato di pochi millesimi, c’è la MV Agusta con Jordi Torres, con le due Ducati di Melandri e Davies.Orari diretta tv Italia 1
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Rea in testa
L’azione delle derivate di serie è iniziata al Chang International Circuit, in Tailandia, dove i piloti devono fare i conti anche con il caldo e l’elevato tasso di umidità. La pista è particolarmente favorevole a Kawasaki, che ha vinto tutte le gare finora disputate, e la conferma è arrivata anche nelle prove libere con Jonathan Rea domina la classifica combinata dei tempi. Il tre volte campione del mondo ha fermato il cronometro sull’1’33.327 alla guida della “verdona” ufficiale e ha preceduto il suo compagno di squadra Tom Sykes per soli 57 millesimi. Si è dimostrato molto competitivo anche Jordi Torres, del team MV Agusta, che è arrivato a 70 millesimi da Rea e che a sua volta è seguito per soli 27 millesimi da Marco Melandri, alla guida della Ducati Panigale R. La top 5 è chiusa da Chaz Davies, sull’altra “rossa” della casa di Borgo Panigale, e il gallese paga solo un decimo dalla vetta della classifica. Nonostante questi tempi così ravvicinati, se si guarda le prove svolte sulla lunga distanza il pilota da battere resta Rea, che ha percorso ben 20 giri mantenendo il crono di 1’34 basso, arrivando a toccare anche l’1’33 in diverse occasioni.
Sul giro singolo non sono stati da meno Leon Camier, pilota Honda, sesto a due decimi da Rea, e Michael van der Mark che ha portato la sua Yamaha a + 0.242, ed è seguito da Xavi Forés per soli 2 millesimi. Lo spagnolo del team Barni Racing aveva ottenuto il miglior tempo nel primo turno di prove libere, ma nelle fp3 è incappato in una caduta alla curva 9 ed è stato poi portato al centro medico per alcuni accertamenti. Nella caduta ha coinvolto anche il portacolori Aprilia Eugene Laverty, che non ha quindi potuto migliorare il suo crono delle fp2 ed è nono in classifica, davanti ad Alex Lowes, che paga mezzo secondo dalla vetta. Alle spalle della top 10 troviamo inoltre il “nostro” Lorenzo Savadori, tornato in pista dopo la frattura della clavicola nel primo round in Australia, che essendo rimasto fuori dalle prime dieci posizioni capitanerà il gruppo di coloro che prenderanno parte alla Q1. Ecco gli orari diretta TV sulle reti Mediaset.
L’azione delle derivate di serie è iniziata al Chang International Circuit, in Tailandia, dove i piloti devono fare i conti anche con il caldo e l’elevato tasso di umidità. La pista è particolarmente favorevole a Kawasaki, che ha vinto tutte le gare finora disputate, e la conferma è arrivata anche nelle prove libere con Jonathan Rea domina la classifica combinata dei tempi. Il tre volte campione del mondo ha fermato il cronometro sull’1’33.327 alla guida della “verdona” ufficiale e ha preceduto il suo compagno di squadra Tom Sykes per soli 57 millesimi. Si è dimostrato molto competitivo anche Jordi Torres, del team MV Agusta, che è arrivato a 70 millesimi da Rea e che a sua volta è seguito per soli 27 millesimi da Marco Melandri, alla guida della Ducati Panigale R. La top 5 è chiusa da Chaz Davies, sull’altra “rossa” della casa di Borgo Panigale, e il gallese paga solo un decimo dalla vetta della classifica. Nonostante questi tempi così ravvicinati, se si guarda le prove svolte sulla lunga distanza il pilota da battere resta Rea, che ha percorso ben 20 giri mantenendo il crono di 1’34 basso, arrivando a toccare anche l’1’33 in diverse occasioni.
Sul giro singolo non sono stati da meno Leon Camier, pilota Honda, sesto a due decimi da Rea, e Michael van der Mark che ha portato la sua Yamaha a + 0.242, ed è seguito da Xavi Forés per soli 2 millesimi. Lo spagnolo del team Barni Racing aveva ottenuto il miglior tempo nel primo turno di prove libere, ma nelle fp3 è incappato in una caduta alla curva 9 ed è stato poi portato al centro medico per alcuni accertamenti. Nella caduta ha coinvolto anche il portacolori Aprilia Eugene Laverty, che non ha quindi potuto migliorare il suo crono delle fp2 ed è nono in classifica, davanti ad Alex Lowes, che paga mezzo secondo dalla vetta. Alle spalle della top 10 troviamo inoltre il “nostro” Lorenzo Savadori, tornato in pista dopo la frattura della clavicola nel primo round in Australia, che essendo rimasto fuori dalle prime dieci posizioni capitanerà il gruppo di coloro che prenderanno parte alla Q1. Ecco gli orari diretta TV sulle reti Mediaset.
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