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Rossi è definitivamente "bollito"?

Il Dottore potrebbe essere alla frutta, questo il parere di Giacomo Agostini e Carlo Pernat, non proprio gli ultimi arrivati... Secondo loro, la carriera di Rossi è arrivata definitivamente al capolinea e, per il prossimo anno, è difficile pensarlo in un team privato in sella a una giapponese. Che sia davvero arrivato il momento per Rossi di pensare alle quattro ruote?

Arancia "Rossi" di Tavullia

Quando un pilota imbocca il viale del tramonto è sempre difficile da accettare, soprattutto se il tuo nome è Valentino Rossi e sei di diritto nella storia del motociclismo. Questo è il parere di un'altra leggenda a due ruote, Giacomo Agostini, che paragona il pilota di Tavullia a un'arancia troppo spremuta: "Conoscere il declino è triste ma ineluttabile. Per un pilota è difficile da accettare: si perdono due decimi al giro e la colpa è della squadra o della moto. Valentino non è vecchio, ma ha iniziato a correre presto. Al momento mi ricorda un'arancia troppo spremuta: la si può spremere quanto la si vuole, ma di succo non ce n'è più. Se mancano le motivazioni, non si può correre come si è capaci. Questa è l'unica motivazione che riesco a darmi nel vederlo dietro a piloti "normali" come Hayden e Barberà". Rincara la dose Carlo Pernat: "abbiamo visto tutti quello che sta succedendo, ma non è facile da accettare. Sia Ducati sia Valentino devono prendersi le loro responsabilità: la GP12 non è una moto vincente, questo è chiaro, ma almeno è una moto decorosa e lo dimostrano le prestazioni di Hayden e Barberà (pilota di Pernat nel team Pramac). Lottare per il sesto posto, evidentemente, a Valentino non basta. Vedremo cosa succederà alla fine della stagione".



Vale in un team privato? Impossibile.

Ago e Pernat concordano che sarà molto difficile vedere Valentino il prossimo anno in sella a una Yamaha o una Honda private. Agostini non ci crede: "È dura essere un privato, soprattutto se hai passato una carriera con a disposizione materiale ufficiale. Si ha sempre l'impressione di regredire e poi bisogna investire molto in termini di testa e impegno. La mia esperienza da privato (avvenuta a fine carriera), nonostante avessi alle spalle uno sponsor molto forte, è stata davvero difficile". Ancora più tranciante Carlo Pernat:  "Non vedo posto per lui né in Yamaha né in Honda. Ora deve concentrarsi sul presente, il momento è difficile e questo non gli permette di esprimersi come vorrebbe. Quel che è certo è che se continua così può pure iniziare a pensare alle 4 ruote". E infatti Valentino questo fine settimana correrà a Monza a bordo di una Ferrari 458 (qui la news)...
 
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ziinik
Sab, 04/14/2012 - 10:09
l'anno prossimo rossi è ancora qui! lo so per certo..
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zembike
Dom, 04/15/2012 - 12:03
per essere bollito come Rossi ! l'invidia è una brutta bestia, lo sport è fatto di alti e bassi e se Rossi in carriera di bassi ne ha avuti pochini non vuol dire che sia finito, proprio perchè un grande professionista non vedo perchè si deve assasinare con una moto che non lo convince, non deve mica dimostrare quanto è forte ormai s'è visto !
il tifoso Ducati non si merita un pilota a mezzo servizio. A questo punto che lasci spazio a chi ha voglia e facciano correre Battaini. Io voglio sperare che il suo sia stato solo uno sfogo e dal prossimo GP ritorni a essere il professionista che tutti conosciamo. Professionista, aggiungo, da più di 10 milioni di euro a stagione.
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sic78
Mar, 04/17/2012 - 10:06
Siamo proprio italiani, tutti pronti a criticare, ha vinto per 10 anni ed ora subito a scaricarlo.... Certo bisogna difendere la Ducati, ma è anche vero che è molto tempo che non vince, anche Stoner ha avuto i suoi problemi tanto da prendere un periodo di pausa!!!