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Dal 2024 al via il Campionato del Mondo FIM femminile

In occasione dell’ultimo round Superbike a Jerez, sono stati resi noti i dettagli di questa nuova classe che si svolgerà all’interno del contesto Superbike. Ecco quale sarà il calendario, costituito da sei round, e la moto scelta

I dettagli del Campionato
Il prossimo anno nei weekend della Superbike si aggiungerà una nuova categoria oltre alla Supersport e alla Supersport 300. Si tratta del nuovo Campionato del Mondo FIM femminile che vedrà la luce nel 2024 e che è stato presentato in occasione dell’ultimo round disputato a Jerez.

Le partecipamti, di età minima 18 anni, potranno iscriversi nel periodo compreso tra il 13 novembre 2023 e il 31 gennaio 2024 e la conferma della partecipazione da parte di DWO è attesa non oltre il 15 febbraio 2024. La moto scelta sarà la Yamaha YZF-R7 e la tassa di iscrizione per le pilote impegnate come presenza fissa è pari a 25.000 euro, comprensiva di pacchetto completo, come l’utilizzo di una Yamaha YZF R7 MY 2023, un GYTR Racing Kit, gomme Pirelli, carburante, servizio gara e accesso al Paddock Village.

Il calendario prevede sei round e un test pre-stagionale:

1. Round dell’Emilia Romagna, Misano World Circuit “Marco Simoncelli” – 14-16 giugno

2. Round di Gran Bretagna, Donington Park Circuit – 12-14 luglio

3. Round del Portogallo, Autodromo Internacional do Algarve – 9-11 agosto

4. Round di Ungheria, Balaton Park Circuit – 23-25 agosto

5. Round di Italia, Cremona Circuit – 20-22 settembre

6. Round di Spagna, Circuito de Jerez-Angel Nieto – 11-13 ottobre

In ogni round il programma previsto è il seguente: le Superpole nella giornata di venerdì, Gara 1 il sabato e Gara 2 la domenica. Jorge Viegas, Presidente FIM, ha dichiarato: “In FIM negli ultimi 20 anni stiamo lavorando con impegno per includere sempre di più le donne nelle competizioni motociclistiche, da quando abbiamo dato vita alla Women Commission. Abbiamo già dei Campionati Femminili nel Motocross, Enduro e Trial e molto presto anche nello Speedway. Quando abbiamo iniziato a pensare a un Campionato di Velocità su circuiti, Dorna ha accolto questo progetto e ci stiamo lavorando da aprile e penso che Gregorio (Lavilla) abbia fatto un ottimo lavoro. C'è una grande richiesta da parte delle donne di far parte di questo Campionato. Arriveranno dal Giappone, dagli Stati Uniti, dal Sud America e ovviamente dall'Europa. Penso sarà un gran successo”.

La Direttrice della FIM Women in Motorcycling Commission Janika Judeika ha affermato: “La FIM dieci anni fa ha lanciato un progetto rivolto alle donne su velocità con il primo training camp sul circuito spagnolo di Albacete. Poi tra il 2013 e il 2015 ci sono stati altri quattro camp con una presenza media di 24 partecipanti da quattro continenti e 12 Paesi. Nel 2014 come parte di questo progetto e grazie al supporto di Midori Moriwaki, un team tutto femminile ha preso parte alla 4 Ore di Suzuka con Shelina Moreda e Melissa Paris e anche nel 2015 con Shelina e Avalon Biddle. Già in quegli anni era chiaro che ci fossero delle donne davvero veloci che reclamavano un loro Campionato. Sono piuttosto sicura del fatto che tra le donne che prenderanno parte a questo Campionato del Mondo FIM femminile ce ne saranno alcune che hanno già partecipato ai traiming camp FIM in circuito in cui l'obiettivo era mettere insieme delle donne veloci e capire quando sarebbe stato il momento giusto per creare un loro Campionato. Ora è realtà!”

La sfida abbracciata da Yamaha
Eric de Seynes, Presidente e CEO di Yamaha Motor Europe, ha aggiunto: “A Yamaha piace vincere ma Yamaha vuole anche fornire un supporto sotto tutti i diversi punti di vista e pensiamo che come costruttore dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Non possiamo essere fieri di vincere e di ignorare tutto il resto della piramide. Se vogliamo essere dei campioni dobbiamo occuparci dei giovani campioni di tutte le diverse classi e aiutarli a crescere anno dopo anno. Anche nel motocross, abbiamo sempre sostenuto le donne nei Campionati femminili. Tante volte abbiamo vinto e quando è emersa questa idea abbiamo assolutamente avuto l'intenzione di sostenerla dal momento che bisogna capire che in tanti casi piloti impegnati in campionati nazionali fanno fatica a sbarcare a livello di Campionato del Mondo. Lo stesso vale per le donne. Il 30% dei nostri clienti è donna, e le donne vogliono correre. Con questo Campionato daremo alle donne lo step giusto per dimostrare il loro talento".

La campionessa europea 2023 Beatriz Neila ha detto: “Penso che ci sia sempre stata della competizione in termini di donne contro uomini. Nessuna però ha mai raggiunto il vertice, ovvero MotoGP o Superbike. Perché? Pare che donne e uomini siano diversi, fisicamente. Grazie a questo Campionato le donne potranno lottare per un titolo, avere una classifica e vedere chi sarà la donna più veloce al mondo, stagione dopo stagione, nel mondo delle moto, e per fare vedere al mondo cosa possono fare le donne su una moto. Tutto questo è possibile dando vita a un Campionato del Mondo riservato alle donne. So che questo Campionato sarà davvero interessante e una nuova opportunità per le donne. Oggi è l'inizio di qualcosa di eccezionale”.

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