MotoGP: per Rossi anche le gomme ora sono un problema

Sachsenring difficile per Rossi

Quella del Sachsenring è una pista particolare: corta, stretta e per la maggior parte lenta e tortuosa, apparentemente poco adatta alle potenze delle MotoGP ma è stata spesso teatro di gare combattute e appassionanti. Su questo circuito Valentino Rossi ha vinto cinque volte nella sua carriera, e in altre quattro occasioni è salito sul podio. Ma, oggi, questo sembra importare poco al Dottore. Dopo la brutta esperienza di Assen, dove lo pneumatico posteriore si è completamente disfatto e lo ha costretto a rientrare ai box per la sostituzione, Rossi non si aspetta buoni risultati neppure per il Sachsenring. Bridgestone gli ha comunicato che la gomma non era difettata e lui ci crede. Il problema era dunque dovuto al set up scelto per la pista olandese: al momento però in Ducati nessuno ha saputo individuare quale sia stata la causa del problema. Ci sarà da lavorare...

Nicky Hayden, stiamo migliorando

Nicky Hayden è più fiducioso rispetto al suo compagno di squadra: "A qualcuno il Sachsenring non piace perché è una pista piccola e stretta, ma per me vale il contrario. Magari non usi la sesta, ma una delle sue curve potrebbe tranquillamente essere considerata la più bella della MotoGP: la “Waterfall”, veloce, cieca, in picchiata. Quando la moto è a posto, lì è divertimento puro ma se finisci fuori (e a me è capitato) ti diverti molto meno! Comunque a me piacciono le piste che girano in senso antiorario e poi lì sono salito sul podio diverse volte. E’ vero che la nostra moto tende a stressare le gomme e che questo tracciato contribuisce di suo, ma ad Assen abbiamo fatto un piccolo passo avanti che penso ci possa aiutare in questo senso. Sono contento di correre qui, mi piacerebbe fare il miglior risultato della stagione per ripagare la squadra per tutto il duro lavoro che sta facendo”.

Valentino Rossi, speriamo nei test del Mugello

Meno ottimistiche le dichiarazioni di Rossi: “Dobbiamo lavorare e cercare di crescere: questo è un momento difficile. Sono appena stato con i ragazzi nel box, per parlare e capire come affrontare questo nuovo weekend. L’anno scorso è stata una gara dura, difficile. Oggi ha piovuto, quindi se va avanti così possiamo sperare di fare bene. Si sa, con il bagnato la moto va; è con l’asciutto che ci sono i problemi. In Olanda, per qualche motivo, la temperatura interna della gomma si è alzata e il pneumatico si è sfaldato. Bridgestone mi ha assicurato che non era un problema loro. A questo punto c’è da capire con la Ducati cosa c’è stato che non è andato nella giusta direzione e ha provocato quel disastro. Al Mugello, dopo la gara, ci saranno i test: in cantiere ci sono delle nuove cose per la ciclistica e il nuovo motore. Sarà sicuramente pronto per Laguna Seca e spero di riuscire a provarlo prima in Toscana”.
Intanto Dani Pedrosa ha praticamente firmato con la Honda Ufficiale, dove sarà affiancato da Marc Marquez. “Non mi interessa” – ha affermato Vale – “Tanto non ci sarei andato. Loro non mi hanno mai detto nulla e anche da parte mia non c’è stato un contatto”. Resta buona allora l'ipotesi del ritorno in Yamaha?