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MotoGP: Marc Marquez record cadute nel 2013, ma i cascatori sono in Moto2

Marc Marquez è il pilota che è caduto di più nel 2013, mentre, nel computo generale, quest'anno ci  sono state meno cadute rispetto alla stagione precedente. I momenti più a rischio sono sempre le seconde libere, mentre le curve più pericolose sono a Barcellona, Le Mans e Sachsenring
Un po' di numeri sulle cadute del 2013
Con il Motomondiale 2013 ormai archiviato si possono controllare i "numeri" della stagione,tra i più interessanti il registro delle cadute stagionali che, rispetto allo scorso anno, sono diminuite nel computo complessivo di Moto2, Moto3 e MotoGP, ma  nella classe regina sono aumentate. Secondo i dati ufficiali Moto3, Moto2 e MotoGP hanno registrato 863 cadute, 42 meno del 2012, ma la MotoGP ha aumentato di 19 il numero di incidenti rispetto allo scorso anno, passando da 186 a 205. Se passiamo invece ad analizzare le percentuali la Moto2 è quella che registra la percentuale più alta di cadute, con una media di 20,2% per gara, poi c'è la Moto3 con 18,5% e infine la MotoGP che risulta comunque la più "disciplinata" con 11,4%. Questi dati vanno anche letti tenendo presente il numero di gare disputate : Moto2 e Moto3 non corrono a Laguna Seca. Il pilota con meno cadute della stagione è Jorge Lorenzo, con solo 3 contatti con l'asfalto (ma in due di questi si è fratturato... quando si dice la sfortuna) mentre il record di cadute va al campione Marc Marquez, con ben 15 incontor ravvicinati con l'asfalto, tutti però senza conseguenze troppo gravi. Stesso discorso per Moto2, dove il campione del mondo Espargarò è caduto 8 volte, contro le 4 di Redding, che però ha rimediato una brutta frattura al polso. In Moto3 Maverick Vinales è campione con 5 cadute, contro le 2 di Rins e Salom. Record di cadute a Magny-Cours con 68 incidenti a causa della pioggia, mentre la curva più pericolosa è la 10 di Barcellona, la Caixa, che ha fatto registrare il numero più alto di infortuni, tra le altre curve, teatro della maggior parte degli incidenti nel 2013, ci sono: la curva 7 del Museo di Le Mans, che ha contato 18 cadute e le curve 1 e 3 del Sachsenring, che hanno visto 14 incidenti ognuna. Sono poi le seconde prove libere quelle che creano i maggiori problemi, con un aumento degli incidenti rispetto alle altre giornate di prova, la seconda sessione ha sempre portato a un maggior numero di incidenti in questo 2013. Il venerdì, infatti, ha visto la maggior sperimentazione degli assetti, portando a commettere errori molto di più che al sabato con l’assetto già rodato. Basti pensare che nella classe regina, il vice campione del mondo Jorge Lorenzo –che è caduto solo tre volte in tutta la stagione- ha subito il doppio infortunio alla clavicola, sempre nelle seconde prove libere, sia ad Assen che al Sachsenring
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