Valentino Rossi news - Burgess chiede un cambio di regolamento
MotoGP - Valentino Rossi "pesa troppo" e Jeremy Burgess va all'attacco e richiede un cambio di regolamento. In pratica il capotecnico del Dottore vorrebbe una modifica che preveda il peso minimo consentito calcolato con la somma di moto più il pilota
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Vale pesa tanto?
Jeremy Burgess, capo tecnico e amico di Valentino Rossi da ormai più di 10 anni, ha chiesto un cambio di regolamento per quanto riguarda il peso minimo delle MotoGP. Nelle classi minori Moto3 e Moto2, il peso minimo è calcolato sulla somma di moto e pilota, mentre in MotoGP si calcola soltanto il peso della moto senza contare il pilota completo di abbigliamento tecnico, Quel che ne consegue è una differenza di peso consistente fra piloti dalla struttura corporea differente. Ovviamente queste proteste sono state avanzate in difesa di Valentino Rossi, che con i suoi 67 chili si sente penalizzato rispetto a Dani Pedrosa (51kg) e Marc Marquez (59kg). Il problema è sorto qualche settimana fa, quando lo stesso Burgess ha ammesso che più di così Valentino non riusciva a staccare, non per un problema di impianto frenante ma per un semplice problema di inerzia. Il suo peso maggiore rispetto agli avversari più forti lo costringe ad allungare le frenate ed entrare più lentamente in curva. Se da un lato la teoria di Jeremy è supportata da molti, dall'altro ci sono le prestazioni dei piloti presi in considerazione. Marquez, pur avendo 8kg in più in ordine di marcia rispetto a Dani Pedrosa, riesce facilmente a stargli davanti su quasi tutti i frangenti, e Jorge Lorenzo, che pesa 65 kg (solo 2 in meno di Valentino), riesce a stare insieme alle due Honda a ogni gara. La teoria di Jeremy è davvero così perseguibile da poter richiedere u cambio di regolamento o si tratta soltanto di una ricerca di risposte alle mediocri prestazioni di Valentino nel 2013?
Jeremy Burgess, capo tecnico e amico di Valentino Rossi da ormai più di 10 anni, ha chiesto un cambio di regolamento per quanto riguarda il peso minimo delle MotoGP. Nelle classi minori Moto3 e Moto2, il peso minimo è calcolato sulla somma di moto e pilota, mentre in MotoGP si calcola soltanto il peso della moto senza contare il pilota completo di abbigliamento tecnico, Quel che ne consegue è una differenza di peso consistente fra piloti dalla struttura corporea differente. Ovviamente queste proteste sono state avanzate in difesa di Valentino Rossi, che con i suoi 67 chili si sente penalizzato rispetto a Dani Pedrosa (51kg) e Marc Marquez (59kg). Il problema è sorto qualche settimana fa, quando lo stesso Burgess ha ammesso che più di così Valentino non riusciva a staccare, non per un problema di impianto frenante ma per un semplice problema di inerzia. Il suo peso maggiore rispetto agli avversari più forti lo costringe ad allungare le frenate ed entrare più lentamente in curva. Se da un lato la teoria di Jeremy è supportata da molti, dall'altro ci sono le prestazioni dei piloti presi in considerazione. Marquez, pur avendo 8kg in più in ordine di marcia rispetto a Dani Pedrosa, riesce facilmente a stargli davanti su quasi tutti i frangenti, e Jorge Lorenzo, che pesa 65 kg (solo 2 in meno di Valentino), riesce a stare insieme alle due Honda a ogni gara. La teoria di Jeremy è davvero così perseguibile da poter richiedere u cambio di regolamento o si tratta soltanto di una ricerca di risposte alle mediocri prestazioni di Valentino nel 2013?
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Eppure in passato vinceva, anzi stravinceva. Il problema è che adesso i rivali sono diventati più forti, sia i piloti sia le moto. Mi spiace per Vale, ma la MotoGp ci ha sicuramente guadagnato
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mah... non è detto che la MotoGP ci abbia guadagnato: quando vinceva Valentino c'era più spettacolo. Ma è anche vero che quei tempi, peso o non peso, sono finiti...
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