Salta al contenuto principale

MotoGP: Rossi riemerge grazie alla pioggia

Come al solito, inizia a piovere e Ducati torna nelle zone alte della classifica. Rossi dopo le prove taglia corto: teme di avere problemi con le gomme sull'asciutto. Ma soprattutto non vuole assolutamente parlare di rinnovo del contratto    

Ducati "meteoropatica"

Nelle prove della mattina Valentino Rossi era undicesimo, l’ultimo delle moto ufficiali. Una situazione davvero difficile per Vale, che non riesce proprio a trovare il giusto feeling con la moto sull’asciutto. Le cose cambiano "magicamente" con l’asfalto bagnato e nel pomeriggio piovoso del Sachsenring abbiamo finalmente ritrovato il Dottore nelle parti alte della classifica. Intanto nel paddock gira voce che domenica arriveranno i responsabili di Audi per riproporre l'offerta di rinnovo già fatta ad Assen, ma il Dottore taglia corto:Di certo li saluterò, ma non è questo il momento e il luogo per parlare di eventuali contratti. Questo è un weekend di gara” .

Valentino Rossi: con la pioggia va meglio

“Oggi pomeriggio è sicuramente andata meglio di questa mattina. Non è una novità che con la pioggia andiamo meglio, lo sappiamo tutti. Ho sfruttato la prima sessione di libere per fare delle prove con le gomme: ho provato a fare un po’ di giri con le dure, per vedere come reagiscono in previsione della gara. Resistono bene, ma scivolano molto. Fare la scelta del pneumatico qui è molto importante ma anche difficile e sarà decisivo: trenta giri sono molti e non ci si può permettere di sbagliare. I problemi maggiori li sento nella parte centrale della pista. Il set up per questa gara è simile a quello dell’Estoril e di Barcellona: con questo sento meno i problemi di grip del posteriore. Pedrosa è andato davvero forte sia sull’asciutto, sia sul bagnato, ma la classifica evidenzia che siamo tutti molto vicini con un gap ridotto ”.

Nicky Hayden: stesso setting di Assen

“Oggi non è andata male. La pioggia ci ha dato una buona opportunità, dato che con il bagnato andiamo meglio. Il setting che abbiamo deciso di utilizzare è simile a quello di Assen. Stiamo lavorando duro e spero verranno fuori i risultati. Certo, non è semplice, ma possiamo fare dei buoni passi in avanti”. L'ottimismo di Hayden è a prova di bomba...
Aggiungi un commento