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MotoGP 2013 Phillip Island: Ducati e Dovizioso combattono contro il vento

MotoGP Phillip Island 2013, Andrea Dovizioso nella prima giornata di prove libere si è trovato a lottare con il vento fortissimo di Phillip Island. Quest'anno le rosse bolognesi soffrono particolarmente le folate forti, tanto da scomporre l'assetto della Desmosedici e rovinare così il tempo sul giro dell'italiano e, soprattutto, facendogli perdere confidenza con la moto
Via col vento
Il 2013 è proprio un anno da dimenticare per Andrea Dovizioso, che già da qualche gara a questa parte si lamenta della mancanza di prestazioni e dei mancati miglioramenti della sua Ducati Desmosedici durante questa stagione. Dovi approccia Phillip Island con il solito atteggiamento distaccato, ma questo weekend i problemi sono diversi dai soliti e sono dovuti principalmente al... vento: “E’ il nostro limite più grande qui, soprattutto nelle curve due e tre, dove è laterale. Non ci permette di sfruttare i cavalli, la moto si impenna. Anche lo scorso anno con la Yamaha faticavo, ma era diverso. Ho guardato anche le immagini in tv, le altre moto si alzano ma rimangono dritte, la nostra invece si sposta verso l’esterno. Quando la ruota tocca terra è storta e questo toglie fiducia. Te la fai addosso! Dobbiamo lottare contro il vento, qualcosa si può aggiustare col setup, ma non tutto". In pratica la moto, con una folata di vento più forte, perde l'assetto in modo molto più rapido ed evidente rispetto a Honda e Yamaha, causando un problema di guida non da poco per il pilota, che è costretto a domare un cavallo imbizarrito. Ma a cosa è dovuto l'effetto "bandiera" per essere così accentuato? "Mi sono fatto un’idea, però escluderei l’erogazione del motore, probabilmente è a causa del bilanciamento, ma anche il profilo aereodinamico potrebbe influire. Se così fosse i tempi di tutto scenderebbero, penso anche di due secondi. Ma i nostri problemi non sono comunque scomparsi, oggi ho preso comunque un secondo e sette da Lorenzo”. Un'ultima dichiarazione un po' rassegnata per un problema come il vento che qui si presenta sempre, ma che quest'anno sembra più ingestibile del solito


 
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