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Melandri, la spalla migliora

Marco Melandri e Chaz Davies arrivano all'appuntamento olandese con sensazioni del tutto differenti. L'italiano spera di rifarsi dopo un avvio non neccezionale, il gallese invece è galvanizzato dalla doppia vittoria di Aragon

Melandri, speriamo nella spalla e nel... tempo

"Quella di Assen è una bella pista e mi sento molto a mio agio anche se preferivo il vecchio tracciato, che era più largo. Quello che mi preoccupa è il tempo. L'anno scorso non è andata benissimo, quindi spero che questa volta sia bello e non faccia troppo freddo. La spalla non mi ha creato problemi per la maggior parte del weekend di Aragon. Solo verso la fine di gara 2 ho iniziato a fare fatica. Comunque, sono tranquillo perché ho avuto abbastanza tempo per curare l'infiammazione, intanto ho continuato la fisioterapia e l'allenamento in modo da essere pronto per domenica. Mi sento meglio e sto anche migliorando il mio feeling con la moto”


Davies: ad Assen solo bei ricordi

“Dopo la doppietta di Aragon non vedo l'ora che arrivi Assen Ogni volta che vinci una gara, cresce la fiducia e vincerne due ti dà una carica enorme per quelle successive. Ora sono a mio agio con il comportamento della RR e mi sento molto bene in sella, inoltre Assen è un circuito che mi piace e dove, in passato, ho fatto bene. Nel 2011 ho festeggiato la prima vittoria nel Mondiale Supersport. L’anno scorso, per la prima volta, sono entrato in Superpole 3 ed ho avuto anche un buon passo con l’asciutto. Anche se preferivo il vecchio circuito di Assen, il nuovo tracciato ha comunque delle caratteristiche particolari come l’inclinazione della pista nelle curve. E poi c’è la storia di Assen che puoi percepire ogni volta che sei lì, non vedo l’ora”.
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