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L’uragano Bautista sulle FP3 SBK in Catalunya

Se è vero che le FP3 sono l’ultima possibilità per verificare il setting della moto prima della Superpole, si preannunciano guai per tutti i rivali di Alvaro Bautista.

Dominatore

Nel terzo turno di prove libere del round Catalunya, quarta prova del mondiale Superbike, lo spagnolo ha dato quasi 1” a tutti abbassando sensibilmente il suo stesso tempo del giorno prima. Il circuito di Barcellona si adatta perfettamente alle caratteristiche sue e della Ducati Panigale, e anche nei long run effettuati il venerdì il campione del mondo aveva tenuto un passo velocissimo. Gli avversari hanno di che preoccuparsi.

Forse Andrea Locatelli si era illuso salendo in vetta alla classifica provvisoria della FP3, ma è stata una gioia di breve durata: Bautista lo ha scalzato appena un minuto dopo. Andrea è comunque il più veloce dei suoi avversari, su questa pista sta viaggiando molto forte ed ha il podio a portata di mano. Il lombardo della Yamaha, secondo, si è messo tra il leader e il suo compagno di squadra alla Ducati, Michael Ruben Rinaldi, a sua volta molto efficace su un tracciato che già lo ha visto vincere una manche e piazzarsi altre due volte sul podio. A sorpresa è venuto fuori Garrett Gerloff, quarto e migliore degli ”indipendenti” con la BMW del Team Bonovo Action. Dopo un venerdì da dimenticare ha trovato il bandolo della matassa. Non è nuovo a queste sorprese in prova, da verificare se riuscirà a tenere un ritmo alto per tutta la gara.

Sul tracciato catalano sembra molto a suo agio anche Xavi Vierge, autore della quinta migliore prestazione con la Honda e vicinissimo ai piloti che lo precedono, l’irraggiungibile Bautista a parte. Dopo un venerdì in ombra ha ritrovato la direzione pure Axel Bassani, vittima di una caduta ma autore del sesto miglior tempo a 1”125 da Bautista e a 0”021 da Vierge, mentre invece si preoccupa Jonathan Rea: le modifiche alla ciclistica della Kawasaki ZX10-RR non stanno dando i risultati sperati. Forse c’è bisogno di più tempo per svilupparle, fatto sta che il nordirlandese fatica a fermare la moto e a farla girare, per cui si è fermato al settimo tempo con un distacco di 1”283 dal leader. Va anche peggio Toprak Razgatlioglu che gli è subito dietro, il suo distacco è di 1”309 ed entrambi rischiano di fare da lontani spettatori alla cavalcata delle Ducati ufficiali. Remy Gardner, nono, precede Iker Lecuona, Danilo Petrucci e Dominique Aegerter, Alex Lowes invece è fuori dalla classifica : guai a ripetizione gli hanno impedito di ottenere un tempo valido. Ma c’è il tempo per rimediare prima della Superpole.

Questi i primi sei della FP3 

1. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) 1’40.573

2. Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) +0.967

3. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +1.015

4. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) +1.049

5. Xavi Vierge (Team HRC) +1.104

6. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +1.125

 

 

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