Guy Martin parteciperà al GP di Macau 2015
Dopo sole 14 settimane dall’incidente al GP dell'Ulster, dove ha rimediato numerose fratture, il pilota inglese ha detto di essere già pronto per tornare a gareggiare. E lo farà in uno dei circuiti cittadini più rischiosi, quello di Macau, nella gara in programma dal 19 al 22 novembre 2015
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Sport
Inglese cuor di leone
Coraggioso o folle: sono le due definizioni che più vengono impiegate per piloti come Guy Martin, a seconda del punto di vista di chi le esprime (appassionato motociclista o no). A inizio agosto Guy è incappato in un terribile incidente al GP dell’Ulster, mentre stava gareggiando nella classe Superbike sulla sua BMW S 1000 RR; ha dovuto subire un intervento chirurgico che ha riassestato alcune fratture sparse per il corpo. Dopo aver rifiutato il posto di Jeremy Clarcson a Top Gear (dicendo di voler continuare a fare il meccanico di camion), Guy Martin ha annunciato che intende partecipare Gran Prix di Macau, una delle road race più pericolose al mondo, in programma dal 19 novembre. Sulle strade di Macau Guy ha già gareggiato nel 2005, con BTS Suzuki, nel 2006, con AIM Yamaha e nel 2008 con Hydrex Honda. Il trentatreenne britannico ha aggiornato i suoi fan da Facebook pochi giorni fa: “Non ricordo nulla della caduta dopo aver battuto la testa, ma sono caduto nella notte del giovedì, il venerdì mi hanno operato e sabato mattina camminavo già. Mi sono rotto cinque vertebre, ma dalla T4 alla T10 sono state fissate insieme perché due sono instabili e c'era una possibilità che avrebbero potuto muoversi, andando a danneggiare la mia colonna vertebrale. Il mio sterno è incrinato verso il basso al centro, ma è solo la cartilagine e non si può fare nulla per cercare di migliorarlo. Ho rotto cinque costole e due metacarpi nella mano destra fissati con delle placche. Sono tornato al mio lavoro e la mia dolce metà Sharon ha pensato che fossi pazzo a tornare così presto, ma ho passato quasi una settimana a casa e dovevo fare qualcosa. La cosa che fa più male sono i muscoli delle scapole, che il chirurgo ha dovuto spostare per operarmi. Stare lontano dal lavoro per qualche giorno mi ha dato il tempo per pensare a quello che voglio fare e alle cose che vorrei realizzare ma che sono rimaste in attesa. Ho ancora voglia di correre, ma non so dove né in quale categoria”. Evidentemente non ha impiegato molto tempo per scegliere quando e dove tornare.
Coraggioso o folle: sono le due definizioni che più vengono impiegate per piloti come Guy Martin, a seconda del punto di vista di chi le esprime (appassionato motociclista o no). A inizio agosto Guy è incappato in un terribile incidente al GP dell’Ulster, mentre stava gareggiando nella classe Superbike sulla sua BMW S 1000 RR; ha dovuto subire un intervento chirurgico che ha riassestato alcune fratture sparse per il corpo. Dopo aver rifiutato il posto di Jeremy Clarcson a Top Gear (dicendo di voler continuare a fare il meccanico di camion), Guy Martin ha annunciato che intende partecipare Gran Prix di Macau, una delle road race più pericolose al mondo, in programma dal 19 novembre. Sulle strade di Macau Guy ha già gareggiato nel 2005, con BTS Suzuki, nel 2006, con AIM Yamaha e nel 2008 con Hydrex Honda. Il trentatreenne britannico ha aggiornato i suoi fan da Facebook pochi giorni fa: “Non ricordo nulla della caduta dopo aver battuto la testa, ma sono caduto nella notte del giovedì, il venerdì mi hanno operato e sabato mattina camminavo già. Mi sono rotto cinque vertebre, ma dalla T4 alla T10 sono state fissate insieme perché due sono instabili e c'era una possibilità che avrebbero potuto muoversi, andando a danneggiare la mia colonna vertebrale. Il mio sterno è incrinato verso il basso al centro, ma è solo la cartilagine e non si può fare nulla per cercare di migliorarlo. Ho rotto cinque costole e due metacarpi nella mano destra fissati con delle placche. Sono tornato al mio lavoro e la mia dolce metà Sharon ha pensato che fossi pazzo a tornare così presto, ma ho passato quasi una settimana a casa e dovevo fare qualcosa. La cosa che fa più male sono i muscoli delle scapole, che il chirurgo ha dovuto spostare per operarmi. Stare lontano dal lavoro per qualche giorno mi ha dato il tempo per pensare a quello che voglio fare e alle cose che vorrei realizzare ma che sono rimaste in attesa. Ho ancora voglia di correre, ma non so dove né in quale categoria”. Evidentemente non ha impiegato molto tempo per scegliere quando e dove tornare.
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