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Europeo Enduro: dominio italiano ad Arsiè

Nella prima delle quattro prove in calendario del Campionato Europeo Enduro, corsa questo weekend ad Arsiè (BL), trionfano i piloti italiani. Protagonista assoluto della due giorni di gara è Gritti, che vince la E3 Senior ed è leader della classifica assoluta.

Un weekend ricco di passione per tutti gli appassionati del fuoristrada

Si è corsa ad Arsiè (BL) la prima tappa dal Campionato Europeo Enduro, gara d’apertura di un calendario che conta ben quattro prove: dopo l’Italia sarà la volta dell’Estonia, della Lettonia ed infine della Slovacchia.
Alle ore 9.00 del sabato, nella piazza principale del paese, ben 231 piloti si sono presentati al via di questa prima tappa, cinque le prove speciali in programma per il primo giorno di gara, caratterizzata da sole e bel tempo, e sei per la giornata di domenica, corse sotto un cielo cupo e qualche goccia di pioggia.
Un weekend tutto da incorniciare per l’enduro italiano, in quanto i piloti “azzurri” hanno conquistato ben 13 vittorie nelle nove classi in programma.

Il sabato:
Nella E1 Senior si è imposto Alessio Paoli (Suzuki 250 4T) davanti al polacco Michael Szuster (TM 250 4T) ed al tedesco Andreas Beier (KTM 250 4T).
La E2 Senior ha visto il dominio di Diego Nicoletti (Beta 450 4T). Secondo classificato il belga Cedric Cremer (KTM 350 4T) e terzo l’inglese Jamie Lewis (Husqvarna TE 310).
Tre italiani nei primi quattro classificati della E3 Senior. In questa classe si è imposto Mirko Gritti (KTM 300 2T), figlio maggiore del “mitico” Alessandro Gritti, pluricampione europeo ed italiano di enduro degli anni “settanta ed ottanta”. Mirko Gritti ha fatto sua anche la vittoria assoluta. Alle sue spalle è finito il campione europeo in carica, Maurizio Micheluz (HM-Honda 500 4T). Terza posizione per l’olandese Amel Advokaat (KTM 500 4T), mentre Maurizio Facchin (Husqvarna TE 310), ha chiuso in quarta posizione.
Quattro piloti italiani nei primi cinque classificati della E1 Junior. La vittoria è andata a Davide Roggeri (Suzuki 250 4T) che ha preceduto Jacopo Cerutti (TM 250 4T). Terza posizione per lo svedese Martin Larsson (Husaberg 125 2T), quarta per Tommaso Montanari (KTM 250 4T) e quinta per Luca Rovelli (KTM 125 2T).
La E2/3 Junior ha visto l’affermazione di Gianluca Martini (Beta 500 4T). Il pilota italiano del Team Lunigiana ha preceduto nell’ordine lo slovacco Thomas Hostinsky (Husaberg 250 2T) e il polacco Pawel Szymkowski (Husaberg 250 2T).
Nella Junior “Under 20” si è imposto Guido Conforti (Yamaha 125 2T). Alle spalle del pilota toscano lo svedese Olivier Nelson (KTM 125 2T) e l’italiano Riccardo Crippa (Yamaha 125 2T).
Interamente “Made in Italy” la classe 50cc 2T con dieci piloti all’arrivo. Alla fine si è imposto Jordi Gardiol (Valenti). Alle sue spalle, Federico Aresi (HM), Matteo Merli (Beta), Corrado Romaniello (Beta), Andrea Manarin (Valenti).
La classe Veteran ha visto l’affermazione dell’austriaco Werner Muller (KTM 500 4T) davanti al Ceko Zdenek Gottwald (TM 300 2T) ed al tedesco Patrick Hess (BMW 450 4T).
Nella classe woman si è imposta alla grande la tedesca Heike Petrick (KTM 350 4T). Staccata di quasi un minuto la finlandese Marita Nyqvist (Yamaha 125 2T), mentre terza ha chiuso la slovacca Zuzana Gaherova (Yamaha 250 4T).


La domenica:
Mirko Gritti (KTM 300 2T) nella E3 Senior ha bissato la prima posizione di sabato sia nella propria classe, sia nella Classifica Assoluta. Alle spalle di Gritti, l’Assoluta ha visto finire nell’ordine il polacco Michal Szuster (TM 250 4T) e gli italiani Maurizio Micheluz (HM-Honda 500 4T) e Gianluca Martini (Beta 500 4T).
Questi gli altri italiani vincitori: Jacopo Cerutti (TM 250 4T) nella E1 Junior, Martini (Beta 500 4T) nella E2/3 Junior, Guido Conforti  (Yamaha) nella Junior “Under 20” 125 2T ed il giovane quattordicenne Jordi Gardiol (Valenti) nella 50 cc.
La E1 Senior ha invece visto l’affermazione del polacco Szuster (TM 250 4T), la E2 Senior del belga Cedric Cremer (KTM 350 4T), la Veteran dell’austriaco Werner Muller (KTM 500 4T) e della tedesca Heike Petrick (KTM 350 4T) nella classe woman.
La gara ha preso il via sempre alle 9.00 dalla piazza principale di Arsiè con i primi due giri disputati sotto un cielo nuvoloso, mentre il terzo giro comprendente le ultime due prove speciali ha visto i piloti correre sotto un violento acquazzone che ha reso particolarmente insidioso il terreno.
La vittoria assoluta di Gritti è stata particolarmente emozionante in quanto il pilota bergamasco del team Motorace è riuscito solo all’ultimo ad avare ragione di Szuster precedendolo in volata di poco più di un solo secondo, mentre Micheluz è finito terzo a meno di tre secondi. Va comunque detto che Szuster avrebbe sicuramente vinto la classifica assoluta senza una scivolata nell’ultima speciale. Szuster si è in parte consolato vincendo la E1 Senior staccando nettamente l’italiano Alessio Paoli (Suzuki 250 4T) ed il finlandese Roni Nikander (KTM 250 4T), quest’ultimo nel finale è riuscito ad avere ragione del portoghese Luis Miguel Oliveira (Yamaha 125 2T).
Cremer (KTM 350 4T) ha vinto la E2 Senior precedendo l’inglese Jamie Lewis (Husqvarna TE 310) e l’italiano Diego Nicoletti (Beta 450 4T).
La Veteran ha riproposto la stessa classifica di sabato con Muller (KTM 500 4T) primo davanti al ceko Zdenek Gottvald (TM 300 2T) ed al tedesco Patrick Hess (BMW 450 4T).
Alle spalle della Petrick (KTM 350 4T), la woman ha visto finire seconda la slovacca Zuzana Gaherova (Yamaha 250 4T) e la finlandese Marita Nyqvist (Yamaha 125 2T).
Nella E1 Junior vinta da Cerutti, l’italiano Davide Roggeri (Suzuki 250 4T) ha perso la seconda posizione proprio all’ultima speciale per una caduta sul fango ed è finito quinto.
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